che hanno preso il via lo scorso 25 gennaio con l'ottavario, oggi, primo febbraio, è il giorno del Voto attraverso cui la città di Sciacca rinnova il proprio affidamento alla sua patrona. Per il secondo anno consecutivo, a causa pandemia, non si è svolta a mezzogiorno la tradizionale processione cittadina dalla chiesa di Sant'Agostino alla Chiesa Madre. Alle 11.30 c'è stata la Solenne Concelebrazione Eucaristica, alla presenza del clero, delle autorità civili e militari cittadine e dei rappresentanti delle varie comunità parrocchiali, durante la quale il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha rinnovato il Voto alla Madonna a nome di tutta la città. Santa Messa che è stata ripresa e trasmessa in diretta dalla nostra emittente, sia sul canale 115 sia sulla nostra pagina Facebook, a completamento di un servizio che Tele Monte Kronio ha deciso di svolgere volontariamente dallo scorso 25 gennaio, primo giorno di ottavario, in favore di tanti fedeli e soprattutto delle persone più anziane.
Oggi è anche l'ultimo giorno dell'ottavario e, non a caso, il tema scelto per la giornata odierna è “La famiglia cristiana rinnova il voto”, a testimonianza di come la giornata del primo febbraio rappresenti indubbiamente per la città di Sciacca uno dei momenti più importanti dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso che continueranno anche nel pomeriggio. Un’altra Santa Messa è in programma alle 17:00 mentre alle 19:00 ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Agrigento monsignor Alessandro Damiano. Santa messa nel pomeriggio alle 18 anche alla chiesa di Sant’Agostino. I due luoghi simbolo della ricorrenza del primo febbraio, che sono per l'appunto la chiesa madre e la chiesa di Sant’Agostino, rimarranno aperti tutta la giornata fino alle 21:00 per dare la possibilità ai saccensi di rinnovare singolarmente il proprio affidamento alla Madonna. La devozione della comunità saccense a Maria Santissima del Soccorso è legata alla miracolosa liberazione della città dalla peste nel 1626. A Lei ci si è affidati in questi ultimi due anni invocando la liberazione dalla pandemia da covid che ha causato tante vittime anche a Sciacca e che ha sconvolto la vita di ognuno ma anche le tradizioni, a cominciare da quelle religiose. Una comunità che spera di poter tornare a festeggiare la sua patrona come ha sempre fatto, con la processione del voto dell'1 febbraio e poi con quella del simulacro di Maria Santissima del Soccorso per le vie cittadine nella giornata del 2 febbraio. Due momenti solenni annullati per due anni consecutivi a causa dell'emergenza sanitaria. Difficile ipotizzare quando e come potranno tornare a svolgersi questi momenti tanto cari alla città di Sciacca.