hanno avviato la procedura al ministero dei Beni Culturali per il riconoscimento dei loro "Carnevali storici" come parte del patrimonio immateriale dell’Unesco. Su proposta del sindaco di Fano, il comune di Sciacca, con le città di Cento, Putignano ed Acireale (tutte sedi di Carnevali Storici già riconosciuti dal ministero), hanno avuto un incontro il 2 Febbraio per condividere l ‘iniziativa di richiedere il riconoscimento dei rispettivi carnevali ai beni appartenenti al Patrimonio immateriale dell’ Unesco. L‘iniziativa è stata condivisa con molto entusiasmo da tutti i partecipanti nella piena coscienza che tale iniziativa si inserisce a pieno titolo negli obiettivi della convenzione che permette alle comunità di promuovere il senso di appartenenza sociale e culturale , la rappresentatività della diversità e della creatività umana trasmessa da generazione in generazione. Un calendario di incontri è già stato stilato online e in presenza e già la prossima settimana è organizzato un incontro col dirigente del ministero per definire i passaggi per la costruzione del dossier che dovrà essere trasmesso alla rappresentanza permanente d’Italia presso la sede Unesco di Parigi. Per quanto riguarda infine il prossimo Carnevale, l'assessore Caracappa ha annunciato che è in fase di studio una edizione speciale che coinvolga tutti gli attori confidando naturalmente in una curva discendente della pandemia. Si pensa al mese di aprile.