è stata una notizia accolta positivamente dalla dirigente scolastica della scuola media Mariangela Croce. Ma quello che la preside lancia è un grido d'allarme sull'insufficienza degli spazi disponibili per gli alunni, anche per il ridimensionamento del numero di ragazzi per singola aula. E così la dirigente è stata costretta a cedere il suo ufficio, così come il personale amministrativo è costretto a lavorare in condizioni non del tutto coerenti con le necessità. Servono altri locali, insomma. Trattandosi di secondaria di primo grado la competenza è del comune. E la situazione per il prossimo anno si annuncia ancora più complicata. "Possiamo fare lezioni all'esterno", è la provocatoria proposta di posizione di Mariangela Croce.