È andata deserta infatti la gara per l'affidamento dei lavori da 70 mila euro circa per il ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale nella via Enrico Ghezzi in corrispondenza del ponte Bagni. Nessuna delle 20 imprese invitate dal comune (a seguito di sorteggio) ha presentato alcuna offerta. La procedura negoziata va avanti, e adesso gli uffici valutano le altre opzioni previste dalle norme vigenti. L'assessore Roberto Lo Cicero al nostro Telegiornale dice che i tempi per individuare l'impresa a cui affidare l'intervento non saranno lunghi. I tempi di questa vicenda sono lunghi ugualmente, perché risale allo scorso mese di giugno (quindi 8 mesi fa) l'incidente che qui si è verificato e costato la vita del medico canicattinese Mauro Granata, precipitato nello strapiombo dopo avere sfondato muro e rete metallica di recinzione. Nei mesi scorsi si pensava che i lavori in questione fossero già stati affidati. E invece a muoversi era stata finalmente la macchina burocratica. L'esito però quello che conferma che la strada rimane transitabile solo a senso unico alternato. Con tutte le conseguenze e i disagi del caso. Un intervento che quando finalmente sarà fatto non prevede più il ripristino della barriera metallica, ma la ricostruzione del transito regolare in entrambi i lati della carreggiata, dunque anche di quello non interessato dall'incidente. C'è di buono che i lavori non richiederanno la chiusura della strada. Potranno essere fatti sempre garantendo (per come possibile e con i limiti immaginabili, a partire dalla presenza del semaforo alternato) il transito veicolare. Intanto, sempre a proposito di lavori pubblici, ha avuto un esito fortunatamente migliore la procedura negoziata per l'affidamento dei lavori relativi alla rifunzionalizzazione edilizia del pallone tenda della Perriera, che prevede un investimento di 600 mila euro e per il quale, un'impresa edile di Barcellona Pozzo di Gotto ha proposto un ribasso del 30%. C'è infine da appaltare l'intervento da 90 mila euro per la messa in sicurezza del costone di Rocca Regina. La procedura va avanti ed è stato necessario chiedere a due delle imprese che hanno presentato offerta dei documenti integrativi.