la programmazione interesserà l’assistenza sanitaria territoriale, verranno create nuove strutture dalle Case di Comunità agli Ospedali di Comunità e anche nuove Centrali Operative Territoriali, nonché l’innovazione tecnologica. C'è però il rischio che il piano possa non trovare accoglimento e condivisione a livello centrale. A lanciare l'allarme è il deputato regionale e vicepresidente della commissione sanità all'Ars, Carmelo Pullara, che ha chiesto un'audizione urgente del direttore generale dell’Agenas in commissione. "La querelle nata sulla gestione della programmazione dei fondi del PNRR per la sanità- osserva Pullara- al netto delle attività di audizione che si stanno svolgendo e che si svolgeranno e che hanno la mia condivisione ma che riguardano un contributo territoriale, fanno temere sul mancato accoglimento dal governo centrale, anche perché le cronache di stampa mostrano possibili strabismi tra le decisioni tecniche e quelle politiche. Il decreto del 6 agosto scorso del ministero dell’economia- continua la nota di Pullara, - reca l’assegnazione alle singole amministrazioni delle risorse finanziarie per l’attuazione degli interventi di cui sono titolari e prevede che le amministrazioni coinvolte adottino ogni iniziativa necessaria ad assicurare l’efficace e corretto utilizzo di tali risorse e la tempestiva realizzazione degli interventi, secondo il cronoprogramma previsto dal PNRR. In particolare- conclude Pullara- spetta all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, quale tramite per il Ministero della Salute, l’attuazione degli interventi relativi alla Missione 6 Salute che si articola in 2 componenti fondamentali: Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, e Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale." Lo stanziamento è pari a 796 milioni di euro. Non possiamo farci sfuggire questa opportunità e permettere ancora una gestione miope della sanità come quella che si è fatta dall’inizio legislatura prima, durante e dopo il periodo pandemico, conclude Pullara. Ieri, intanto, nel corso di una nuova audizione in commissione salute dell'Ars sulla programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati al settore sanitario, è stata la presidente Margherita La Rocca Ruvolo a chiedere all'assessore regionale alla sanità e al commissario straordinario dell'Asp di Agrigento di valutare l'ipotesi di realizzare una Casa di Comunità anche a Cammarata nell'ambito del piano della rete sanitaria territorile che sarà finanziato con i fondi del Pnrr. Sia Razza sia Zappia, fa sapere Margherita La Rocca Ruvolo, si sono mostrati disponibili a verificare la fattibilità della proposta. Dobbiamo cogliere l’opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza per creare una sanità più vicina al territorio e meno ospedale-centrica, conclude la presidente della commissione Salute dell’Ars.