(tra gli over 12) che non hanno ricevuto neanche la prima dose, mentre sono 15 mila i bambini (fascia 5-11 anni) che non sono stati vaccinati. Una platea di 45 mila agrigentini i quali, dunque, sono pericolosamente esposti ai possibili effetti di un contagio. Questo il dato più significativo del punto settimanale del manager dell'Asp Mario Zappia, che pur di fronte ad una quarta ondata che (grazie proprio ai vaccini) sta durando meno delle precedenti, ribadisce come la battaglia non sia ancora conclusa, come rilevano d'altronde i 3.000 nuovi casi che si sono registrati in appena una settimana. Il commissario dell'Asp ha poi evidenziato la situazione dei posti letto, che ancora si rivela gestibile sia al San Giovanni di Dio di Agrigento (a cui si è fatto ricorso dopo l'escalation di ricoveri delle settimane scorse) sia al Covid Hospital di Ribera. Nel ribadire la necessità di continuare ad osservare le norme anti covid, pur con la revoca dell'obbligo dell'uso delle mascherine all'aperto decisa dal governo, Zappia ha mostrato quanto le mascherine Ffp2 siano più efficaci delle altre.