l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. Lo rende noto la stessa agenzia per lo sviluppo, controllata al 100% dal ministero dell'Economia che traccia un bilancio di questo strumento che ha già finanziato oltre 350 nuove imprese, che puntano a valorizzare le risorse culturali delle 5 regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Promosso dal ministero della Cultura (Mic) e gestito da Invitalia, Cultura Crea offre contributi a fondo perduto e mutuo agevolato, fino al 40% della spesa (45% per le donne e i giovani), finalizzati a startup, imprese consolidate, imprese sociali o reti d’impresa. Tra le 350 iniziative ce ne sono quattro che vedono come protagoniste giovani imprenditrici che vengono ricordate nella nota da Invitalia: Caterina Santarcangelo che, in provincia di Matera, sfrutta la tecnologia dei droni per fornire servizi di valorizzazione del territorio lucano; Emilia Petruccelli che a Napoli punta sul design d’autore per narrare il patrimonio culturale e il contesto urbano; Stefania Rifiordi che in tutta Italia organizza anteprime cinematografiche per gli emarginati dalla società; e ancora Viviana Rizzuto, che a Sciacca ha realizzato un vero e proprio Museo dei 5 Sensi. Invitalia ricorda inoltre tra le caratteristiche di Cultura Crea che: 1) è disponibile un contributo per il capitale circolante pari al 50% delle spese di investimento, 2) sono agevolabili le opere murarie, nella misura del 15% del programma complessivamente ammesso, 3) l’impresa può fare riferimento a uno o più attrattori culturali che siano collegati all’attività svolta e non solo al territorio in cui si opera, 4) è disponibile, su richiesta, un servizio di tutoring per lo startup di impresa, fino a un valore massimo di 10.000 euro.