Oggi è la segreteria provinciale del Pd a difendere l’operato dell’Azienda che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Agrigento a fronte delle diverse critiche mosse nelle ultime settimane.
Oggi viene presa di mira AICA, additata da taluni come un fallimento nella gestione delle risorse idriche, dimenticando, dice Simone Di Paola, che l’Azienda opera dal mese di agosto del 2021 e che in questi pochi mesi ha dovuto superare innumerevoli difficoltà, di ordine economico e materiale. Questo è un territorio che a volte dimentica quello che è successo anche nel recente passato e non tiene conto della battaglia epocale che ha portato al ritorno della gestione pubblica delle risorse idriche, aggiunge il segretario provinciale del Pd, rammentando l’impegno di partiti, sindacati, associazioni e istituzioni che hanno perseguito e raggiunto la conquista dell'acqua pubblica. Una battaglia dell’ATI e, dunque, di quei sindaci e amministratori, sottolinea Simone Di Paola, che hanno compreso l’importanza della svolta, dopo la fallimentare esperienza della gestione privata.
AICA è una grande conquista di progresso e di civiltà e per la Federazione Provinciale del Pd va difesa contro il tentativo di quanti, oggi più che mai, tentano di strumentalizzare il malcontento dei cittadini contro una gestione che, inevitabilmente ha bisogno di tempo per riscontrare concreti miglioramenti nel servizio. Insomma il Pd ammette che le criticità sono tante, ma ritiene che la narrazione che si sta facendo nelle ultime settimane sia esclusivamente
finalizzata a ritornare ad una gestione centralizzata e privata. Pd che, oltre a contestare la presa di posizione delle associazioni che hanno parlato di perdite mensili per circa 400 mila euro e mdi gestione destinata al fallimento, chiama in causa il Governo regionale e quei sindaci che, sostiene Di Paola, vorrebbero rimettere le lancette indietro di anni, mentre dovrebbero dare maggiore sostegno e supporto a quanti lavorando per offrire al territorio agrigentino una gestione pubblica efficiente. E’ necessaria un’analisi più onesta e seria sul
tempo e sui mezzi fin qui avuti a disposizione da AICA per dare risposte concrete ai cittadini.
Da parte nostra, conclude il segretario provinciale del Pd, siamo pronti batterci in maniera ferma contro il tentativo di un ritorno al passato che è inaccettabile.