I contagi, invece, aumentano ancora. Lo riporta il bollettino dell'Asp sull'andamento epidemiologico in provincia diffuso ieri sera. Sono 61 i soggetti ospedalizzati: 27 in degenza ordinaria al San Giovanni di Dio, 28 in area medica al Fratelli Parlapiano, 3 in terapia intensiva ad Agrigento, 2 in rianimazione a Ribera più un paziente presso un covid hotel. 12.318 gli agrigentini asintomatici o con sintomi lievi che si stanno curando a casa. A Sciacca i positivi al covid sono 870, 16 in più rispetto al precedente bollettino, ci sono state inoltre 8 guarigioni. Numeri dei contagi invariati a Ribera dove sono 204, a Sambuca di Sicilia 26, e a Santa Margherita Belice 109. 78 a Santo Stefano Quisquina, 102 a Siculiana, 19 a Villafranca Sicula, aumentano ancora in maniera preoccupante i casi nei comuni con più di mille contagi, e cioè Agrigento, Canicattì e Licata. 40 i casi a Burgio, 26 a Calamonaci, 57 a Caltabellotta 54 a Cattolica Eraclea, 47 a Cianciana, 8 a Licca Sicula, 219 a Menfi, anche qui in aumento, 9 a Montallegro, 38 a Montevago. Intanto, sono 13 i nuovi medici reclutati dall’Asp di Agrigento per potenziare le azioni di contrasto alla crisi epidemiologica messe in campo dalle Usca, Unità speciali di continuità assistenziale dei distretti sanitari della provincia. "Con un provvedimento formale - si legge in una nota dell'azienda - la direzione strategica Asp ha recentemente preso atto dell’assunzione degli incarichi da parte dei professionisti che sono già in servizio e saranno operativi fino al prossimo 31 marzo, data che, salvo ulteriori proroghe, sancirà la scadenza dello stato d’emergenza nazionale. Nel dettaglio, 2 medici sono stati destinati all’Usca del distretto di Ribera, 2 a Sciacca, 3 ad Agrigento, 2 a Canicattì, 2 a Licata, 1 a Casteltermini ed 1 a Bivona. “Il potenziamento dell’organico dei medici è giunto come un toccasana - dice il commissario straordinario Asp Mario Zappia - in un periodo caratterizzato da una forte crescita del numero dei contagi. Ciò ha permesso di snellire diverse linee di attività, specie nei servizi maggiormente congestionati, contribuendo allo sforzo comune di offrire risposte agli utenti nel più breve tempo possibile”.