per sostenere e promuovere il Piano di Rigenerazione della Scuola emanato dal Ministero dell’Istruzione e per formare i futuri professionisti del Mare. Riconfermata anche per il 2022 l’adesione al progetto di Marevivo Onlus da parte degli istituti nautici di Palermo, Catania, Messina, Trapani, Milazzo, Porto Empedocle e Sciacca che così conquistano il primato della partecipazione, interessando il progetto a livello nazionale altri 11 istituti, da Trieste a Bari.
L’obiettivo è sempre lo stesso: lavorare per formare una Generazione Oceano in grado di influenzare l’economia del settore della navigazione e del suo indotto, trasformandola in attività più sostenibile.
Tutti gli studenti partecuipanti, insieme ai loro dirigenti scolastici e agli insegnanti destinatari dell’iniziativa, coordinati dal direttivo nazionale e della regione Sicilia di Marevivo Onlus, si sono incontrati on line per conoscere i contenuti della nuova edizione del progetto.
Ad aprire i lavori è stato il Comando Generale del Corpo Capitanerie di porto - Guardia Costiera d’Italia, con il Comandante Cosimo Nicastro che ha lodato l’iniziativa, consapevole che il mare e lo sviluppo economico che è in grado di generare, oggi più che mai necessitano di professionisti formati in modo più attento e rispettoso dell’ambiente.
In un momento di crisi economica, la blue- economy riesce a consolidare in Italia primati di sviluppo rispetto alla gran parte dei Paesi industrializzati ed è anche in grado di assicurare occupazione alle diverse figure che una scuola più accorta alla domanda del mercato del lavoro, riesce a formare.
Anche quest’anno siamo riusciti a realizzare un networking comune di individui che amano e tutelano il mare – ha dichiarato Fabio Galluzzo, delegato regionale di Marevivo - mettendo insieme tutti gli attori che sul mare hanno deciso di costruire il proprio futuro. Un intervento che è stato fatto e che va ripetuto, perché la scuola non è solo il luogo deputato all’istruzione, ma è il contesto educativo dove si formano e crescono i professionisti e gli imprenditori del domani, chiamati a possedere non solo competenze tecniche e capacità manageriali, ma saldi principi civici, che mantengano alto il valore etico e sociale del lavoro e di rispetto delle risorse naturali”.
Di notevole importanza tutti gli interventi degli esperti che sono stati invitati a spiegare agli studenti i temi più importanti che attualmente coinvolgono il mondo politico con conseguenze sui vari settori economici, come la transizione energetica, l’economia circolare, i contenuti dell’Agenda 20-30, l’impronta ecologica e le nuove prospettive della bio-economia.
Concetti tanto nuovi, quanto complessi, che spesso sfuggono ai programmi didattici, ma che data l’attualità, necessitano d’approfondimento e Marevivo quest’anno ha voluto sostenerne la diffusione con tanti progetti di educazione ambientale che coinvolgeranno numerose scuole in Sicilia, raggiungendo anche le Isole Minori.
Il progetto continuerà con nuovi incontri dedicati ai singoli istituti da parte di ricercatori e biologi. Tra questi la ricercatrice saccense Manuela Falautano dell’ISPRA, che svilupperà delle lezioni sulle specie aliene e sulle minacce che incombono sul Mediterraneo.