e che riguarda i mezzi di trasporto pesanti, costretti ad imboccare un percorso alternativo non proprio idoneo, a causa della momentanea interdizione al transito di via Verona. Come mostrano le immagini, i conducenti di automezzi hanno grosse difficoltà di manovra tra la via Brigadiere Nastasi e la via Cappuccini. Si sollecita, dunque, prima di tutto, l’avvio dei lavori in via Verona per ripristinare il transito lungo l’arteria. Nel frattempo, sarebbe il caso di trovare una soluzione migliore per i mezzi articolati.
Passiamo alla Perriera. Ancora al buio via delle Azalee. Da circa tre mesi i residenti della zona non riescono ad ottenere un intervento. L’ultima segnalazione che riceviamo risale proprio a questa mattina. Un problema, quello legato alla pubblica illuminazione non funzionante, che ultimamente riguarda sempre più zone in città. Anche in questo caso, si spera che la ditta incaricata finalmente attenzioni il caso.
Rimaniamo in contrada Perriera per occuparci di un’altra piaga cittadina: le perdite idriche. Tra via delle Dalie e via dei Vespri Siciliani, è impressionante l’acqua che viene dispersa durante i turni di erogazione. Con gli avvallamenti presenti sul manto stradale, si creano dei veri e propri laghi. Una situazione che, nel tempo, si ripresenta a breve distanza. Come spesso accade, si interviene con lavori momentanei e non definitivi. Si spera, una volta per tutte, che venga trovata la soluzione migliore. Intanto è da mesi che non si vedono gli addetti del gestore idrico sul posto.
Stesso discorso vale per un’altra “storica” perdita idrica, quella di via dei Limoni, in contrada Isabella. Sgorga copiosamente da un foro sulla strada, l’acqua corrente che si riversa, poi, in via Aldo Moro. Anche in questo caso, si è intervenuti, nel tempo, più e più volte, con scarsi risultati, visto che, poco dopo, la perdita torna a ripresentarsi, con tutti i disagi del caso. Oltretutto, ricordiamo, che in zona l’erogazione avviene soltanto una volta a settimana e non è concepibile che quella che arrivi si sprechi in questo modo.
Passiamo ad un altro atavico problema: l’inciviltà della gente che abbandona per strada i propri rifiuti. Un caso emblematico è l’area a di via Puleo ed arterie attigue. A segnalarlo, questa volta, è il comitato di zona. Tra l’incuria generale, con immobili fatiscenti ed erbacce, c’è chi contribuisce a peggiorare la situazione lasciando di tutto tra le vie: sacchetti pieni di spazzatura, cartone, plastica, resti di cibo e persino vestiti.
Ed a proposito di indumenti, ci spostiamo per l’ennesima volta poco più in là, davanti la chiesa Santa Maria di Loreto. Più volte abbiamo segnalato la presenza ingombrante ed ingiustificata di capi d’abbigliamento dismessi ed abbandonati davanti l’edificio religioso. In passato è stato lo stesso parroco della chiesa a denunciare il gesto, invitando i cittadini a non lasciare più sul posto i vestiti. Ma c’è chi fa orecchie da mercante e continua imperterrito a disfarsi dei vestiti lasciandoli sul posto anziché portarli all’isola ecologica di Contrada Perriera. Consigliamo, dunque, di installare delle telecamere che possano punire chi continua a trasformare l’area antistante la chiesa in una discarica a cielo aperto.