il progetto pilota da 11 miioni e mezzo di euro presentato al ministero dello Sviluppo Economico dalla società per lo sviluppo del Magazzolo-Platani nell'ambito delle iniziative finanziate nei confronti dell'omonimo patto territoriale. "Vogliamo puntare su uno sviluppo di comunità resilienti tra saperi e innovazione": a parlare così Giovanni Panepinto, presidente della Società per lo Sviluppo Magazzolo Platani, già sindaco di Bivona ed ex deputato regionale. Sono 51 gli interventi immaginati, per un valore complessivo di 11 milioni 545 mila euro, con un contributo richiesto allo Stato di oltre 9 milioni di euro. In particolare, sono 38 gli interventi imprenditoriali previsti per un importo complessivo degli investimenti 6.906.324 euro. I progetti infrastrutturali pubblici invece sono 13, per un ammontare di 4.639.249 euro. Gli interventi verranno realizzati su tutto il territorio del comprensorio di riferimento e sono diretti a garantire una cornice infrastrutturale agli interventi privati. I comuni coinvolti sono 13 di cui dodici in provincia di Agrigento e uno in provincia di Palermo: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, Palazzo Adriano (Pa), Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina, Villafranca Sicula.
Le ricadute occupazionali dirette sono stimate in un incremento di 35 nuovi posti di lavoro a cui vanno ad aggiungersi quelli connessi con l’indotto e all’impatto relativo ai progetti infrastrutturali pubblici. Tra gli interventi previsti 22 attengono i comparti dell’agroalimentare e dell’agroindustria e quindi più direttamente connessi alla vocazione territoriale delle produzioni tipiche di qualità. Gli investimenti in questi comparti rappresentano oltre il 61% del totale degli interventi imprenditoriali e oltre il 58% del totale dei contributi richiesti. Diversi comuni intervengono sull’efficientamento energetico attraverso investimenti su edifici comunali o su impianti di pubblica illuminazione. Tra i progetti presentati anche quello del comune di Lucca Sicula che prevede la costruzione di un impianto di compostaggio di prossimità, per il trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti nei comuni dell’“Alto Verdura e Gebbia”, e quello, particolarmente innovativo, del comune di Alessandria della Rocca finalizzato alla creazione di una Startup per l'avvio di una Comunità Energetica Rinnovabile a supporto delle imprese del territorio. “Continua così - afferma il presidente della Smap, Giovanni Panepinto - un processo di sviluppo dell’area dei Monti Sicani già avviato con due patti territoriali, piano integrato territoriale e Pist che hanno favorito la nascita di 130 aziende e con la Strategia per le aree interne. L’obiettivo del Progetto Pilota è quello di concorrere alla creazione di un sistema territoriale sostenibile capace di rendere l’area del Magazzolo Platani scenario di nuove dinamiche di rafforzamento tali da incrementarne la competitività attraverso il potenziamento e la competitività del sistema produttivo locale e la transizione ecologica. Un elemento importante, che è anche indice della scossa che il progetto pilota può dare al sistema produttivo, è che tutti gli interventi imprenditoriali saranno realizzati entro due anni”.