tra i punti all'ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di Menfi convocato in seduta ordinaria per mercoledì prossimo 23 febbraio alle ore 20. Menfi rientra infatti tra quei comuni tutt'altro che soddisfatti dalla recente ripartizione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in ambito sanitario operata dalla Regione Siciliana e che ha previsto per il comune belicino una Casa di Comunità anzichè un Ospedale di Comunità. In particolare, a prendere posizione contro il nuovo piano di potenziamento della rete sanitaria presentato dall'assessore regionale Ruggero Razza sono stati i gruppi consiliari “Idea Menfi” e “Noi per Menfi” i quali hanno evidenziato che le risorse del PNRR destinate al miglioramento e alla riqualificazione dell’offerta sanitaria assistenziale in Sicilia se, per certi versi, potenziano la rete sanitaria dei territori, per altri aspetti, non offrono il giusto riconoscimento e la dovuta centralità alla città di Menfi, comune capofila delle Terre Sicane, relegata ad ospitare una Casa di Comunità piuttosto che un Ospedale di Comunità. Sono stati loro, i consiglieri di "Idea Menfi" e "Noi per Menfi" a chiedere di trattare in Consiglio Comunale l'ordine del giorno avente per oggetto la realizzazione dell'ospedale di comunità in cui si chiede all'amministrazione di attivare nell'immediato una interlocuzione con l'assessore regionale al fine di apportare le modifiche al Piano prima della presentazione al Ministero prevista entro il 28 febbraio. Insomma, per gli 8 consiglieri di opposizione, la scelta politica del governo regionale va rivisitata non soltanto in funzione dei requisiti richiesti che consentono al comune di Menfi di rivendicare tale scelta, ma anche sulla base del bacino d’utenza di una realtà turistica in forte espansione con una popolazione residenziale in costante crescita. Non solo la sanità. All'ordine del giorno della seduta di mercoledì sera c'è anche la contrarietà al disegno di legge concorrenza e la mozione di indirizzo per la tutela della gestione diretta del servizio idrico integrato presentata dai tre consiglieri di opposizione di "Noi per Menfi". Un'altra questione assai delicata, quella riguardante la tutela della gestione diretta del servizio idrico integrato, rispetto alla quale c'è grande preoccupazione in città per un percorso che non si riesce a definire e che rischia di compromettere una battaglia ventennale. Non a caso, oggi si registra un nuovo intervento del comitato civico acqua pubblica gestione diretta che