Questo il titolo dell'iniziativa portata avanti dall ’Ammiraglio Romano Sauro che da ieri ha fatto tappa Sciacca. Il suo viaggio per i porti d'Italia si inquadra nell’ambito delle commemorazioni organizzate a livello nazionale per ricordare sia il centenario della Prima guerra mondiale sia la ricorrenza dei 100 anni dalla morte del nonno dell'ammiraglio, l’eroe nazionale tenente di vascello Nazario Sauro. Questa mattina l'ufficiale della Marina Militare ha incontrato i ragazzi dell'istituto scolastico “Amato Vetrano” grazie alla collaborazione della Lega Navale di Sciacca. Un viaggio quasi in solitaria con un equipaggio che varia di città in città quello di Romano Sauro, che si concluderà il prossimo anno al porto di Trieste in concomitanza con le manifestazioni legate ai 100 anni della conclusione della Grande Guerra e dei 100 anni della festa della Marina. In ogni città d'approdo l'ammiraglio organizza degli incontri con le scolaresche per raccontare ai giovani la storia del nonno, le cui vicessitudini sono narrate nel libro che Romano Sauro ha scritto col figlio, dal titolo “La Grande Guerra sul mare”. Nazario Sauro fu un indomito irredentista, audace marinaio, ultimo risorgimentale, uno spirito indipendente, libero e ribelle che lottò contro le difese asburgiche, soccorse i terremotati d'Abruzzo del 1915 e che si battè per l'indipendenza di tutti i popoli. Il libro “Nazario Sauro e la Grande Guerra sul mare”, verrà presentato anche questo pomeriggio, alle 17, alla Sala Blasco del Comune di Sciacca. Il ricavato della vendita verrà devoluto in beneficenza a favore di alcune famiglie con bambini malati di cancro.