Delegazioni di tutte le marinerie dell'isola, compreso un pullman partito da Sciacca con a bordo rappresentanti di tutte le cooperative di pesca, si sono recati questa mattina a Palermo e attendono in giornata di essere ricevuti da esponenti del governo regionale. Dopo l'emergenza Covid, il comparto della pesca è precipitato in un preoccupante stato di crisi. A ciò si aggiunge adesso anche il problema del costo sempre più elevato del gasoli che negli ultimi tempi ha raggiunto livelli preoccupanti e che continua ogni giorno a far segnare nuovi record, costringendo le imprese di pesca ad arrancarsi e talvolta a fermarsi. Non solo la crisi legata alla pandemia e al caro gasolio, a tutto ciò si aggiunge anche un'altra questione assai delicata che le marinerie porteranno sul tavolo del governo regionale, quella dei tratti di mare interdetti alla pesca che limitano l'attività in maniera consistente. Oggi sull'argomento si registra un intervento del parlamentare regionale saccense Michele Catanzaro che ha chiesto alla Commissione Attività Produttive dell'Ars una immediata convocazione per analizzare la situazione e individuare soluzioni . “La marineria siciliana sta affrontando una crisi profonda, osserva Catanzaro, aggravata dalle conseguenze economiche della pandemia che, con l’aumento dei prezzi delle materie prime, ha fatto lievitare anche il prezzo del carburante fino a costringere molte imbarcazioni a fermarsi. E’ indispensabile, conclude il parlamentare regionale, intervenire prima che vengano bloccate totalmente le flotte di pescherecci dell’isola, il governo si faccia portavoce delle migliaia di famiglie che vivono di pesca e sostenga le legittime richieste di aiuto economico”. Ieri anche il sindacato Ugl ha preso posizione sull'argomento, parlando di crisi irreversibile: "O si interviene o sarà la fine". Questo il grido d'allarme del sindacato, l’ulteriore aumento del 60 per cento rispetto all’anno 2021 del costo del gasolio non è sostenibile e a rischio ci sono settemila posti di lavoro. Si confida che il parlamento siciliano nella sua interezza trovi l’unità sui provvedimenti legislativi necessari a salvare la storica attività primaria dell'isola.