Anche la Sicilia, nonostante i dati giornalieri pongano l’isola ai primi posti nella classifica delle Regioni per nuovi contagi, mostra segnali incoraggianti nel rapporto settimanale sulla situazione epidemiologica.L’incidenza di nuovi positivi nella settimana dal 14 al 20 febbraio evidenzia un -13,7% rispetto ai sette giorni precedenti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa, Messina, Caltanissetta e Ragusa. Le fasce d’età più a rischio risultano ancora quelle più giovani ed in particolare tra i 6 ed i 10 anni, seguito dai bambini dai 3 ai 5 anni. Non solo la situazione dei contagi. Il dato rilevante che emerge dal report del dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione è che per la sesta settimana consecutiva si assiste ad un trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati . Circa 3⁄4 dei pazienti in ospedale, anche in questa ultima settimana, non risultano vaccinati. Per quanto riguarda la campagna vaccinale nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,9% del target regionale. Il 19,8%, hanno completato il ciclo primario. Nel target over 12, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,5%, mentre ha completato il ciclo primario l’87,3%. della popolazione. Sono ancora 878.376 i cittadini che non hanno effettuato la terza dose. Intanto dal primo marzo, inizierà anche in Sicilia la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi.