E' quanto viene fuori dai due bollettini diffusi oggi, in un solo giorno, dall'Asp di Agrigento. Alle due nuove vittime a Licata e Palma di Montechiaro che figurano nel report del 28 febbraio, si aggiungono altri 5 decedssi riportati nel bollettino riferito alla data di ieri. Sono avvenuti a Sciacca, Ribera, Agrigento, Ravanusa e Licata. A Sciacca sale così a 40 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia, a Ribera invece sono 31 mentre su scala provinciale sono adesso 480 le persone che hanno perso la vita dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nelle ultime ore, inoltre, ci sono stati altri 2 ricoveri, 742 nuovi casi e 4871 guariti. I soggetti ospedalizzati sono in totale 38 e solo una persona si trova in terapia intensiva al Fratelli Parlapiano. 21 pazienti sono ricoverati in area medica al San Giovanni di Dio e 16 in degenza ordinaria a Ribera. Alla luce di un nuovo allineamento dei dati, visto che il bollettino riporta bene 4871 guarigioni, il numero dei contagi scende un pò ovunque. A Sciacca adesso sono 434 e cioè 300 in meno rispetto al precedente report, 250 a Ribera, 9 a Sambuca di Sicilia, 69 a Santa Margherita Belice, 39 a Santo Stefano Quisquina, 49 a Siculiana, 8 a Villafranca Sicula, 880 ad Agrigento e cioè circa 500 casi in meno nella città dei Templi, 11 ad Alessandria della Rocca, 79 ad Aragona, 29 a Bivona, 13 a Burgio, 8 a Calamonaci, 27 a Caltabellotta e Cattolica Eraclea, 34 a Cianciana, 3 a Lucca Sicula, 129 a Menfi e cioè una cinqunatina in meno, 20 a Montallegro, 16 a Montevago. Scendono di tanto i contagi anche a Canicattì dove adesso sono 654, Favara dove i casi sono 598, e Licata che passa da 1219 a 649.