ma se a chiedermelo fosse un ampio schieramento questo fatto mi metterebbe in difficoltà”. Parole chiare quelle di Carmelo Burgio, che non si è sottratto, pur non nascondendo la propria sorpresa, alla domanda del giornalista Maurizio Macaluso nel corso del programma “Filo diretto col commissario di Misiliscemi”, trasmessa da “Misiliscemi è Comunità TV”. Misiliscemi è il comune del Trapanese da poco istituito e che vede proprio l'ex segretario generale dei comuni (tra gli altri) di Sciacca, Agrigento e Trapani, alla guida della fase di transizione che a breve porterà alle prime elezioni amministrative.
Burgio dunque, quasi “costretto” ad esporsi, si è schermito, ricordando di non essere mai voluto entrare nell'agone politico, attribuendo evidentemente al suo ruolo tecnico e professionale di esperto funzionario comunale la ragione dell'interesse politico più o meno trasversale nei suoi confronti affinché si spenda nella campagna elettorale di Sciacca. Comune che – parole testuali di Carmelo Burgio - “sta vivendo momenti poco belli”.
E torniamo dunque alle indiscrezioni attorno a Burgio. L'ipotesi di una sua discesa in campo scaturisce da ambienti distinti tra loro, sia di centrodestra che di centrosinistra, dal Pd a Forza Italia, ma anche ad ambienti progressisti con cui Burgio ha condiviso nel recente passato la battaglia referendaria del 2016. Forze (soprattutto quelle con un'identità specifica nell'attuale quadro politico) che sarebbero disponibili a rinunciare alle proprie posizioni identitarie pur di convincere Burgio a mettersi a capo di uno schieramento senza caratterizzazioni ma che abbia una natura civica.
Ma tra chi sta cercando di convincere Carmelo Burgio a scendere in campo c'è anche il suo grande amico personale Ignazio Cucchiara, che lo stima da sempre. Talmente tanto che lo volle come segretario e direttore generale a Sciacca dopo che l'avvocato amministrativista saccense vinse le elezioni del 1999. Ventitré anni dopo potrebbe ricostruirsi attorno a Carmelo Burgio qualcosa che assomigli proprio a quel progetto.
Insomma: l'ipotesi di una candidatura c'è, e perfino Burgio d'altronde non lo ha negato nel corso dell'intervista a Maurizio Macaluso. Il percorso è ancora in fase di costruzione, e la possibile accettazione dell'ex segretario comunale sembra tuttora subordinata ad un quadro ancora in costruzione e dalle prospettive che, sebbene ancora difficili, non sembrano impossibili. In definitiva: Burgio sarebbe disponibile a rappresentare un campo largo, di natura civica, con una condivisione la più ampia possibile. Condizioni che non vengono considerate impossibili. E d'altronde tutti i protagonisti della scena politica (a partire da chi è già in campo per le elezioni) aspettano di conoscere la decisione finale di Burgio.