Sono alcuni scatti di una passeggiata, che un telespettatore ha inviato alla nostra redazione documentando lo stato indecoroso in cui versano alcuni scorci della città, ad essere protagonisti oggi delle vostre segnalazioni.
Partiamo dallo Stazzone dove delle aiuole è rimasto ben poco, sono completamente invase da erbacce che non si sa da quanto tempo non vengono tagliate e rimosse, erbacce che sono diventate anche dimora di tanta spazzatura come carta, plastica e mascherine.
Non va meglio in via Agatocle dove dei cestini per la raccolta dei rifiuti è rimasta solo la base, non certo da giorni, ma da mesi e mesi è questa la situazione. E chi scrive alla nostra redazione sottolinea che quel senso civico di rispetto e pulizia dei luoghi pubblici che sicuramente manca a taluni, non viene purtroppo alimentato e favorito da chi di dovere se non si riesce nemmeno a collocare due contenitori di spazzatura e se si lascia una zona come quella del viale delle Terme sprovvista di cestini.
Di erbacce alte sono nuovamente pieni i marciapiedi della panoramica di via Allende, zona nota e frequentata da centiania di persone al giorno, che però fanno notare i telespettatori, non si riesce a mantenere pulita e decorosa. Segnalano quanti scrivono alla nostra redazione che manca in città quel servizio di pulizia porta a porta, del netturbino di quartiere che possa garantire come avveniva in passato, pulite le strade secondarie e meno centrali. Una missione quasi impossibile a detta di alcuni, dal momento che nemmeno sulle arterie principali si riesce a mantenere questo decoro.
Una generalizzata mancanza di cura in capo anche ai cittadini di cui è prova l’ennesimo gesto vandalico perpetrato ai danni di un momumento della città.
Si tratta della statua dello storico Tommaso Fazello di piazzetta San Domenico presa di mira da alcuni vandali con scritte che ne hanno deturpato tutta la base. L’ennesimo atto vandalico che penalizza il patrimonio artistico e culturale saccense, a cui si auspica presto possa essere posto rimedio.