da destinare al popolo ucraino. Ad aderire all’iniziativa, distaccamenti dell’associazione di Agrigento, in via Imera, e di Ribera, in corso Francesco Crispi. In particolare, richiesti prodotti alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, farmaci, pannolini, sacchi a pelo e torce, coperte e quant’altro può essere utile a chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa. Non solo la provincia di Agrigento. Tutta la Sicilia si mobilita per l'Ucraina e in tutte le province sono iniziate le campagne di raccolta fondi, di generi alimentari e di medicinali. Si è già messa in moto, inoltre, la macchina organizzativa dell'accoglienza predisposta dalla Regione per i profughi dell'Ucraina. Lo ha comunicato il presidente della Regione Nello Musumeci, in seguito all'ordinanza di Protezione Civile nazionale che delega le Regioni a mettere in campo le azioni di accoglienza e assistenza in favore dei cittadini in fuga dall'Ucraina. "Il capo della Protezione Civile Curcio, dichiara Musumeci, ha firmato l'ordinanza che impegna il presidente della Regione quale responsabile della organizzazione per l'accoglienza dei profughi. Lavorerò d'intesa con i nove prefetti dell'isola, con gli enti locali e con tutte le istituzioni che vorranno adoperarsi in questo senso, prosegue Musumeci. Non solo accoglienza. La Sicilia ha già dato disponibilità alla Croce Rossa per fare arrivare farmaci in Ucraina, mentre su tutto il territorio regionale è stato messo a disposizione un certo numero di posti letto nelle strutture sanitarie, destinati soprattutto ai bambini. Siamo pronti a questo ulteriore gesto di generosità, in una terra che è stata sempre culla di accoglienza. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, nella speranza che questa assurda guerra possa presto concludersi con il buon lavoro della diplomazia", ha concluso il presidente della Regione.