"La vecchia insegna , evidenzia il vicesindaco e assessore al Turismo Filippo Bellanca, era ormai ridotta male, tutta sbiadita e non dava una bella immagine agli occhi del turista in cerca del nostro ufficio, per informazioni sulla città. Si è deciso quindi di far realizzare una nuova tabella, diversa nella grafica dalla precedente ed è stata anche ripulita tutta la parete adiacente all’ufficio turistico, da tabelle e altre istallazioni fatiscenti e superflue”. “La nuova insegna dell’ufficio turistico comunale – aggiunge Filippo Bellanca – ha come sfondo, in trasparenza, un richiamo alla ceramica artistica e in particolare agli splendidi pannelli del Bonachia che si trovano nell’istituto d’Arte di via De Gasperi. Emerge poi una ‘i’ – simbolo ormai riconosciuto universalmente come ‘informazioni’ – racchiusa dentro il noto contrassegno di geolocalizzazione utilizzato nelle mappe digitali. Le scritte dell’ufficio turistico sono in tre lingue: italiano, inglese e francese. Un piccolo passo di un processo di restyling che proseguirà, conclude l'assessore al turismo. E' emblematica, però, la foto della nuova insegna sul portone d'ingresso chiuso, ma questa è la realtà. L'ufficio turistico del comune di Sciacca osserva, appunto, “orari d'ufficio”, gli stessi dei dipendenti comunali, circostanza che stride con l'ambizione turistica della città. Non dovrebbe esser così, non è così nella maggior parte delle altre realtà turistiche dove l'ufficio informazioni, punto di riferimento del turista, è aperto mattina e pomeriggio e soprattutto nel fine settimana. Un obiettivo a Sciacca ancora da raggiungere, fatta eccezione per il periodo in cui, sulla base di una convenzione, l'apertura dell'ufficio turistico nelle ore serali e nel week end è stata garantita dalla Pro Loco. Scaduta la convenzione, si è tornati agli orari d'ufficio. E il turista? Si limiti a chiedere informazioni dalle 8 alle 14 , se proprio vuole si informi sui giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano per i dipendenti comunali. Così vanno le cose a Sciacca e, per esser chiari, da anni e anni.