ha confermato la propria adesione alla protesta nazionale contro il caro gasolio, entrando così in stato di agitazione con il blocco delle attività. La marineria di Sciacca ha deciso di aderire alla protesta nel corso di una riunione che si è tenuta ieri mattina e di cui ci siamo occupati nei nostri telegiornali. "Le vicende di queste settimane - scrivono i rappresentanti delle cooperative 'Madonna del Soccorso' e 'Fra' Pescatori' nonché la società 'Studio San Paolo Consulting' - hanno portato il costo del gasolio marino a prezzi esorbitanti tale da rendere oramai antieconomica l'attività di pesca. Il settore era già stato colpito pesantemente dalle vicende legate dalla pandemia che hanno portato al collasso le imprese di pesca". Una delegazione della marineria di Sciacca stamattina è a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale di tutte le marinerie d'Italia in piazza Santi Apostoli.