Dopo due anni, da oggi è possibile far visita a parenti ricoverati negli ospedali, seppure con delle regole da rispettare. Il tempo di permanenza consentito è di 45 minuti al giorno, ma soprattutto potranno entrare in ospedale e visitare parenti o amici coloro che sono in possesso di un Green Pass rafforzato avendo effettuato anche la terza dose. Accesso consentito anche a chi ha completato il ciclo vaccinale primario o è guarito dal Covid da meno di sei mesi ed quindi è in possesso di un super Green Pass. In questo caso, tuttavia, il visitatore dovrà anche esibire l'esito di un tampone (antigenico o molecolare) fatto da non più di 48 ore.
In pratica le visite ai parenti ricoverati in ospedale continueranno ad essere vietate a chi esibirà solo un Green Pass “base”, quello ottenuto con il tampone. Non solo le visite a parenti e amici in ospedale, sempre da oggi è consentito nuovamente consumare cibi e bevande all’interno di sale cinematografiche, teatri e luoghi di intrattenimento. I gestori di queste strutture, fortemente penalizzati in questi anni, lo chiedevano da tempo.
Adesso si guarda al 31 marzo, giorno in cui cesserà lo stato di emergenza, per poter riconquistare spazi di socialità e ridare fiato ad una economia messa in crisi dalle restrizioni di questi due anni. Il piano delle riaperture non è stato ancora ufficializzato, ma pare che dal primo aprile sarà tolto il super green pass per ristoranti, bar e tutte le attività all’aperto. Nei locali al chiuso dovrebbe rimanere obbligatorio il green pass base, quello che si ottiene anche solo con il tampone negativo, per tutto il mese di aprile per poi essere abolito da maggio. Si sta valutando la possibilità, con la fine dello stato di emergenza, di eliminare l’obbligo del green pass rafforzato nei trasporti pubblici, lasciando magari quello del green pass valido con il tampone negativo. Sarà più graduale, al chiuso, l’allentamento sull’obbligo della mascherina.
Aprile e maggio saranno probabilmente i due mesi di rodaggio, per poi arrivare a giugno ad eliminare tutte le restrizioni legate al Covid. Peraltro anche l’obbligo vaccinale per gli over 50 era stato previsto fino al 15 giugno e non da escludere che la data venga anticipata o che sia comunque consentito anche solo con il green pass base di potere andare a lavorare.
E’ ormai chiaro che a breve verrà eliminato il sistema dei colori per le Regioni, sicuramente prima della fine del mese.