quella che i saccensi ricorderanno come una data funesta in cui la soprendente quantità di pioggia caduta ha fatto straripare i corsi d’acqua presenti in città, mettendo in ginocchio diverse zone di Sciacca. Ed i danni di quel giorno, ad oggi, sono ancora ben visibile lì dove la furia dell’acqua ha trascinato di tutto. Fango e detriti non sono stati ancora rimossi in via Dante Alighieri, nella prosecuzione di via Lido e nella vicina area del Cansalamone, la cui arteria principale continua ad essere chiusa al transito proprio dall'11 Novembre scorso. I cittadini che percorrono quotidianamente queste zone sono stanchi di continuare a trovarsi davanti agli occhi i segni di quel giorno funesto e non si spiegano perché chi di dovere non abbia ancora ripulito queste zone. Si tratta, in alcuni casi, oltretutto, soltanto di fango ed altri pochi resti di vegetazione.
Passando da un segno dell’incuria e dell’abbandono all’altro. In via Pesco Pagano, in contrada Isabella, è da mesi che i residenti segnalano la presenza di più di una buca lungo l’arteria. Segnalazioni che hanno portato alla collocazione delle solite transenne e non di un intervento risolutivo. Transenne che, come mostrano le riprese di un nostro operatore su sollecitazione dei cittadini che abitano lungo la strada, sono esse stesse simbolo dell’abbandono: una giace sull’asfalto ormai da tempo. Si chiedono, da queste parti, quanto chi di competenza intervenga, finalmente, a sistemare la perdita idrica prima e le condizioni della strada dopo, in via Pesco Pagano.
L’ultima segnalazione della rubrica di oggi, riguarda un servizio comunale. Com’è noto, per accedere all’ufficio Tributi, occorre che l’utenza richieda preventivamente un appuntamento. Un’accortezza legata al covid ed all’affluenza dei cittadini. Ci segnalano che il centralino per le prenotazioni sia sempre in tilt e che sia impossibile riuscire a prenotarsi tramite il numero dedicato. Ricordiamo che collegandosi sul sito del Comune è possibile richiedere un appuntamento online, ma non tutti sono pratichi, in particolare gli anziani. Si spera, dunque, che il servizio venga migliorato.