e tornerà con a bordo quarantacinque persone ucraine in fuga dalla guerra. Donne e bambini saranno ospitati nel piccolo centro belicino dove diversi cittadini hanno già messo a disposizione le loro abitazioni.
L’iniziativa, denominata “Un cuore per l’Ucraina”, è promossa dal comune di Montevago in collaborazione con l’associazione di volontariato “A Cuore Aperto” - che si farà carico delle spese per il viaggio dei profughi e per l’acquisto di medicine - e altre associazioni del territorio. Punto di riferimento per le operazioni di identificazione tramite le autorità ucraine il parroco polacco don Sebastian Kondzior, per diversi anni cappellano ospedaliero al Policlinico Tor Vergata di Roma.
Oggi, nei locali della biblioteca comunale, il sindaco di Montevago ha fatto il punto della situazione con la giunta e le associazioni coinvolte nell'iniziativa.
“E’ con grande entusiasmo e spirito di solidarietà – ha affermato Margherita La Rocca Ruvolo - che la comunità di Montevago ha risposto all’appello per aiutare queste persone in fuga dalle bombe. Donne che lasciano i propri mariti a combattere, in fuga dalla propria terra per salvare la loro vita e quella dei loro figli. Una crisi umanitaria che non può lasciarci indifferenti. Faremo di tutto – ha continuato il primo cittadino - per far sentire i fratelli ucraini parte integrante della nostra comunità e per alleviare i dolori e le sofferenze che la guerra sta provocando. Ringrazio – ha concluso La Rocca Ruvolo - tutti i cittadini, le associazioni e i volontari che stanno collaborando a questa iniziativa di solidarietà”.
Si può ancora contribuire donando generi di prima necessità e medicine, in particolare: cibo in scatola (carne e pesce), barattoli di conserve, tonno, cioccolato, frutta secca, latte, cibo per bambini, biscotti, merende, succhi di frutta, pane e panini a lunga scadenza, salumi e formaggi sottovuoto, caffè, tè. Poi ancora: pannolini, pannoloni, traverse, antinfiammatori, antipiretici, bende, siringhe, antidolorifici, vitamine. E’ possibile consegnarli dal lunedì al venerdì all’asilo nido “L'albero delle idee” e nei locali della Pro Loco di Montevago.
Intanto, per sostenere l’accoglienza dei profughi ucraini nel centro belicino, è già partita una raccolta fondi su un conto dedicato del comune Montevago il cui Iban è il seguente: IT15L0898583140013001011871.