Così ha deciso il giudice del Tribunale penale monocratico di Sciacca, Antonino Cucinella, che ha accolto integralmente la richiesta della difesa rappresentata dagli avvocati Ignazio e Vincenzo Cucchiara. Pellegrino, dipendente dell’ufficio tecnico del comune di Caltabellotta, su esposto dell’allora sindaco Calogero Pumilia, venne indagato per i reati di falso ideologico, falso materiale e truffa aggravata ai danni dello stato. La vicenda riguardava un’istanza che Turturici aveva fatto al Comune di Caltabellotta al fine di godere di permessi retribuiti per l’assistenza dell’anziana madre disabile. Il sindaco e poi anche la Procura ritennero che Turturici avesse falsamente attestato lo stato di convivenza con la mamma disabile, così ottenendo indebitamente, secondo la pubblica accusa, il permesso retribuito. Nel corso delle indagini preliminari, al Turturici venne anche sequestrato un libretto di deposito, al fine di garantire il recupero dell’asserito danno erariale. All’esito della lunga istruttoria dibattimentale, il PM aveva chiesto per Turturici la condanna alla pena di 2 anni e mezzo di reclusione.