un ex pescatore saccense di 77 anni, dall'accusa di incendio doloso. L'accusa lo riteneva responsabile di avere, nel 2012, appiccato il fuoco a delle sterpaglie secche in piena stagione estiva, cagionando un incendio che si era propagato per un'ampia area sita in c.da Nadore nel Comune di Caltabellotta costituita da terreni privati incolti fino all'intervento della squadra antincendio del Corpo Forestale. Il Balistreri, difeso in giudizio dagli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino del Foro saccense, era stato accusato da un testimone oculare. Attraverso delle indagini difensive, perizie tecniche e analisi dei tabulati telefonici, i legali sono riusciti a dimostrare che in realtà la persona indicata dal testimone non era il loro assistito la persona indicata dal testimone. È stata la stessa Procura alla fine a chiedere l’assoluzione dell’imputato. Balistreri è stato assolto perché risulta incerta la prova della commissione del fatto.