Al via il rafforzamento del supporto tecnico e informativo agli Enti locali per garantire una loro maggiore partecipazione all’avviso pubblico sugli asili nido. E’ quanto annunciato dal Ministro Patrizio Bianchi per fare in modo che tutte le risorse siano utilizzate, garantendo un incremento dei servizi per la fascia d’età da 0 a 2 anni, soprattutto nelle aree dove sono più carenti.
Per gli asili nido alla chiusura dei termini previsti inizialmente dal bando sono arrivate richieste pari a circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, esattamente la metà rispetto ai fondi effettivamente disponibili. Da qui la decisione del governo di prorogare i termini. La nuova scadenza è fissata al 31 marzo.
Il comune di Sciacca ha già ottenuto il finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per la realizzazione dell’asilo nido comunale in via Gramsci. Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale e prevede la demolizione degli immobili esistenti, di proprietà del comune e la ricostruzione degli stessi secondo le vigenti norme di legge. E‘ anche prevista la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intera area esterna al vecchio e fatiscente edificio.
Per i comuni che non hanno ancora sfruttato questa grande opportunità, il governo nazionale ha previsto interventi a sostegno per assicurare la più ampia partecipazione e sostenere dal punto di vista tecnico i territori in tutte le fasi della candidatura.
Nello specifico, saranno organizzati incontri territoriali con il coinvolgimento delle Prefetture e la partecipazione del Ministero dell’Istruzione e della task force edilizia scolastica dell’Agenzia per la Coesione territoriale. La stessa task force offrirà supporto tecnico a Comuni con una copertura di servizi dedicati alla fascia 0-2 anni molto al di sotto dell’obiettivo europeo del 33%.
Il programma d’azione non si limita a sostenere i Comuni nelle procedure formali di adesione al bando. L’obiettivo è intercettare tutte le realtà territoriali carenti di servizi e informarle delle opportunità a disposizione. Per questo motivo, partirà una campagna di comunicazione per far conoscere ai Comuni la proroga della scadenza dell’avviso e sarà inviata una nota a tutti i Comuni che non hanno partecipato al bando per stimolarne l’adesione.
Oltre ai 2 miliardi e mezzo a disposizione per la realizzazione di asili nido, il piano di investimenti del Pnrr mette a disposizione altri 600 milioni per la fascia 3-5 anni. Per scuole dell’infanzia e poli dell’infanzia sono arrivate, alla chiusura del bando 1.223 domande, per oltre 2 miliardi.