Da domani, ad esempio, non sarà più garantito ai tanti soggetti attualmente positivi a Sciacca ( sono poco meno di mille) il servizio loro dedicato di raccolta dei rifiuti,considerati speciali. Lo ha evidenziato l’amministrazione comunale in considerazione della scadenza a fine mese sia dell’ordinanza del Presidente della Regione, quella che aveva di fatto demandato il compito ai comuni, sia dello stato di emergenza nazionale. Il servizio di raccolta dei rifiuti per i soggetti positivi al Covid-19 è stato garantito negli ultimi mesi da una ditta specializzata alla quale si era rivolta il Comune di Sciacca in sostituzione dell’Asp di Agrigento che, a fronte dell’escalation dei contagi in provincia, aveva ottenuto dalla Regione di demandare il compito ai singoli comuni. L’amministrazione Valenti aveva stanziato circa 35 mila euro per il servizio, somma che sarà comunque rimborsata. La questione è che da domani il ritiro settimanale della spazzatura ai soggetti positivi al Coronavirus non verrà più garantito. Queste persone dovranno semplicemente usare delle accortezze nel differenziare i rifiuti che saranno ritirati giornalmente, secondo ecocalendario, dalle ditte che gestiscono il piano ARO. Valgono semplicemente delle raccomandazioni, ossia di utilizzare almeno due sacchetti, uno dentro l’altro, della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta; inserire fazzolettini, rotoli di carta, mascherine, guanti, tamponi per i test di positività al covid e ogni altro materiale possa risultare contaminato in una busta separata che va poi chiusa e messa nel contenitore dell’indifferenziata; chiudere i sacchetti utilizzando dei guanti mono uso da smaltire separatamente ed evitare rotture dei sacchetti magari da parte di animali da compagnia. Per il resto anche i rifiuti delle famiglie in quarantena per positività al Covid, da domani, saranno ritirati dagli operatori ecologici tutti i giorni. Non ci sarà alcuna distinzione o servizio dedicato e nonostante i tanti contagi. In tema di rifiuti, intanto, ammonta a 55 mila 687 euro la premialità ottenuta dal Comune di Sciacca per aver superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, in riferimento al 2020. In realtà siamo ben oltre avendo raggiunto l’83% di rifiuti differenziati. Sono 25 i comuni agrigentini “ricicloni” che hanno ottenuto il premio. Per Ribera l’importo è di 30 mila euro, per Menfi di 23 mila.