Un fenomeno particolare, che per il suo perdurare non è riconducibile all’ipotesi iniziale di bassa marea. Un fatto anomalo che, in realtà, interessa una più vasta area della costa agrigentina e non solo, arrivando fino a Milazzo e toccando, anche la Puglia.
A segnalare il caso, per capirne le cause, è il WWF Sicilia Area Mediterranea, che con una nota ha informato la Guardia Costiera di Sciacca e Porto Empedocle, l’ Istituto Idrografico Militare, l’ISPRA e a la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
A puntare l’attenzione sull’arretramento del mare di circa 40 centimetri, è stata la saccense Raffaella Osso, che dalla spiaggia di San Giorgio a Sciacca ha telefonato al presidente WWF Giuseppe Mazzotta, il quale si è recato sul posto per un sopralluogo assieme al geologo Giuseppe Scorsone, al responsabile del WWF Di Sciacca Fabio Mazzotta e al direttore scientifico del settore Mare del WWF Mimmo Macaluso.
Intervistati diversi residenti, è stato confermato trattarsi di un fenomeno mai visto a loro memoria, che andava oltre i 60 anni. Inoltre, a poche centinaia di metri dalla battigia, verso ovest, si vedeva affiorare l’isolotto di San Giorgio, la cui esistenza è documentata da una mappa del ‘700, e mai visto in questo e nel secolo scorso.