ogni giorno i conducenti alla guida dei mezzi in transito lungo la statale 115 tra Sciacca e Agrigento a lunghi incolonnamenti in attesa del semaforo verde. Accade per i lavori di manutenzione della galleria Belvedere, tuttora condotti dagli operai incaricati dall'Anas, che ne ha la competenza. Un tunnel da sempre particolarmente vulnerabile, che si caratterizza per diverse infiltrazioni idriche, che a più riprese ne hanno resa necessaria la chiusura al traffico. Si scopre però adesso che è intenzione di Anas demolire completamente la galleria e ricostruirla. A confermare la notizia oggi al nostro telegiornale l'assessore comunale alle Infrastrutture Roberto Lo Cicero. Questa prospettiva, che evidentemente è l'unica possibile per ottenere il superamento definitivo dei problemi lungo questo tratto di statale, sta già generando un primo dibattito e preoccupazioni su durata dei lavori e necessità di individuare adeguati percorsi alternativi. Al momento si ipotizza che il cantiere che si insedierà lungo il tratto dove si trova la galleria vedrà gli operai impegnati per almeno un anno. L'Anas per la verità deve ancora appaltare queste opere, anche se si dispone già del progetto esecutivo, per un investimento di diversi milioni di euro. Insomma: ci vorrà ancora un po' di tempo. Ma in ogni caso prima o poi si comincerà. Saranno inevitabili disagi. Quando, per varie ragioni (manutenzione o interventi sull'illuminazione), è stato necessario chiudere al traffico questa galleria i disagi non sono mancati. In una circostanza, nel 2014, il traffico fu deviato verso il centro abitato ma nella direzione di un by-pass che si snodava da via De Gasperi, all'altezza con lo svincolo per contrada Ferraro, reimmettendo i mezzi sulla 115. È verosimile che accadrà la stessa cosa. Un tratto fondamentale che viene percorso non solo da chi è a Sciacca solo di passaggio, ma anche da molti saccensi (residenti tra Sovareto, Sant'Antonio e Isabella) che utilizzano la 115 come tangenziale, comodo ingresso nel versante est del perimetro cittadino. Saccensi già penalizzati per l'altro semaforo alternato, quello che da 9 mesi è stato installato lungo il ponticello sul torrente Bagni, dopo l'incidente costato la vita del dottore Mauro Granata. Situazione qui che dovrebbe finalmente sbloccarsi, anche se nel frattempo l'investimento necessario è aumentato a 90 mila euro. Nel breve volgere di alcune settimane l'intervento potrà iniziare, e non sarà necessario chiudere la strada al traffico, ma gli operai potranno lavorare ancora con l'ausilio del semaforo alternato.