Marco Zambuto ha confermato che anche in Sicilia le amministrative si svolgeranno il 12 giugno con eventuale ballottaggio domenica 26. Stamattina prima provvedimento della giunta di governo e, poi, decreto dell'assessorato per adempiere ai passaggi necessari a stabilire il tutto. Si sapeva da tempo che l'esecutivo Musumeci aspettava di conoscere l'indicazione proveniente da Roma per decidere una data che uniformasse anche la Sicilia con la convocazione degli elettori alle urne come nel resto d'Italia (ad eccezione della Valle d'Aosta, dove si vota il 15 maggio). E questo malgrado lo Statuto speciale conceda alla Regione autonomia in tal senso, non necessariamente con i giorni stabiliti dal governo nazionale. La fase attuale, caratterizzata da problemi vari (non ultimo quello della tensione bellica nell'est Europa) ha consigliato di evitare determinazioni che andassero in ordine sparso. Il governo Draghi ha indicato la stessa data del 12 anche per i 6 quesiti referendari ammessi dalla Corte Costituzionale in materia di giustizia. Si avvicina, dunque, l'election day.
Sono poco meno di mille i comuni chiamati a rinnovare le cariche del sindaco e del consiglio comunale, 982 per l'esattezza, 121 dei quali in Sicilia, il 30% di tutti i comuni della regione. Tra questi c'è anche Sciacca, che è una delle 10 municipalità della provincia di Agrigento interessate dal voto. Le altre sono Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa, Palma di Montechiaro, Santa Margherita di Belice e Villafranca Sicula. Nel Palermitano si vota in 21 comuni, tra i quali Chiusa Sclafani, Bisacquino e Camporeale. Ma si vota anche in 2 capoluoghi di provincia, ovverosia Palermo e Messina. Adesso gli occhi sono puntati sul giorno in cui verranno presentate le liste, cosa che per legge va fatta tra il 25° e il 30° giorno antecedente la data indicata per le consultazioni elettorali. La scadenza ultima per il deposito delle candidature nelle segreterie generali dei comuni non può essere successiva al 18 maggio.
A Sciacca naturalmente si guardava con interesse all'indicazione della data in cui si terranno le elezioni amministrative. Cinque anni fa il primo turno fu l'11 giugno. La campagna elettorale per la verità qui è iniziata già da un pezzo. Ad annunciare la sua candidatura ufficiale al momento è stato solo Ignazio Messina. Si attendono adesso le decisioni degli altri schieramenti. Anche se ufficialmente ci sono più di 70 giorni dal giorno delle elezioni, 48 da quello in cui bisognerà presentare le candidature, quindi evidentemente c'è ancora tempo. È inevitabile pensare che fino ad oggi le trattative hanno potuto procedere a scartamento ridotto, in attesa di fatti nuovi e soprattutto concreti. L'indicazione della data delle elezioni risponde sicuramente alle esigenze del caso. È di tutta evidenza che da questo momento in poi tutti saranno chiamati a completare i negoziati per poi dedicarsi al vivo di una campagna elettorale che fino ad oggi ha visto protagonisti più i nomi dei possibili aspiranti alla carica di primo cittadino che i temi al centro delle prospettive della città di Sciacca.