il comune di Menfi e l'associazione "Aut Out", insieme, ieri, al convegno "Una scuola per la vita: oltre l’inclusione scolastica” per celebrare la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Tutti gli intervenuti hanno puntato l'attenzione sul fenomeno dell'autismo, in notevole crescita, basti pensare all’incremento di studenti affetti da disturbi dello spettro autistico, oltre il 10% negli ultimi venti anni.
Sul tema hanno relazionato le dottoresse Caterina Cusumano e Maria Grazia Spinella della fondazione “Mauceri”; la psicologa Francesca Maggio del centro "Solidali con te” di Sambuca di Sicilia; le psicoterapeute Fabiana Cimino e Ilaria Collura ed il responsabile per l’autismo dell'arcidiocesi di Monreale, Giuseppe Rotolo. Un convegno parecchio partecipato, a cui hanno preso parte diversi cittadini, docenti, genitori ed i rappresentanti delle associazioni e degli enti che hanno promosso il convegno: tra loro il sindaco del comune di Menfi Marilena Mauceri e l'assessore alle politiche sociali Saverio Ardizzone; Renato Libasci dell’associazione “Aut Out” ed una nutrita rappresentanza del Kiwanis Club International. Ad aprire i lavori, Francesca Maria Cusumano, dirigente dell’Istituto comprensivo "Santi Bivona" di Menfi, la quale ha evidenziato l’importanza della sinergia fra scuola, famiglia, istituzioni ed associazionismo. Puntuale ed incisivo l’intervento, poi, dell’arciprete di Menfi, Don Alessandro Di Fede Santangelo, assai presente ed attivo nel sostenere le iniziative del sociale. Ha portato i saluti in conference-call il governatore nazionale del Kiwanis International Italia San Marino, Angela Catalano. Ha chiuso i lavori del convegno, moderato da Lilian D’Anna, il luogotenente governatore della Divisione 4 Sud/Ovest, Giuseppe Mauceri, il quale ha sottolineato il grande lavoro svolto dai club della Divisione 4, composti da Sciacca Terme, Menfi, Verdura Gebbia, Sciacca Monte Kronio, Santa Margherita Belice e Sambuca di Sicilia.
"Questi momenti - dichiara Giuseppe Mauceri - rafforzano lo spirito di servizio e il lavoro di team rappresenta pura energia sociale, quale vero presidio di valori. Oggi più che mai – conclude Mauceri - bisogna essere da supporto alle famiglie, ma allo stesso tempo cercare di studiare e creare percorsi per le autonomie e per un futuro inserimento lavorativo dei ragazzi".