Il condizionale è d’obbligo, ma sembra che siano stati finalmente superati tutti gli ostacoli che in questi anni hanno impedito la riattivazione del servizio. Un iter lungo e tormentato, partito dalla chiusura dell’ufficio saccense disposta dall’Inps nell’ottica di un ridimensionamente delle sedi periferiche che tanti disagi ha però generato ad una vasta utenza, quella del comprensorio di Sciacca, costretta a recarsi necessariamente ad Agrigento per le visite e le pratiche finalizzate al riconoscimento delle invalidità.
Una lunga battaglia quella portata avanti in questi anni e che ha registrato l’impegno del parlamentare del Movimento 5 Stelle Rino Marinello, finalizzato ad ottenere la riattivazione a Sciacca del centro medico legale, predisposta dal Presidente dell’Inps Tridico nel dicembre 2020. Sembrava questione di pochi mesi e, invece, è passato oltre un anno per risolvere quello che è stato l’ostacolo successivo, ossia i locali dove riattivare il centro medico legale, nonostante la disponibilità mostrata da subito dal Commissario dell’ASP di Agrigento Mario Zappia. I locali individuati da subito, infatti, sono quelli che in passato hanno ospitato il centro diurno Alzheimer all’ospedale di contrada Seniazza, ma nuovamente è stato necessario superare una serie di problemi, legati alla necessità di adeguamento strutturale che, ad un certo punto, avevano fatto pensare alla necessità di individuare un immobile alternativo. Il senatore Rino Marinello aveva chiesto in tal senso una disponibilità al Comune di Sciacca, si era parlato addirittura della casa albergo per anziani di contrada Perriera ( nel frattempo destinata ad hub vaccinale), poi si è tornato all’ipotesi originaria, ossia ai locali ospedalieri nei quali sono stati avviati i lavori di adeguamento necessari per consentire un facile accesso ai locali che erano stati utilizzati in precedenza dal centro per Alzheimer. Adesso è tutto pronto. Si attende solo l’apertura del centro medico legale dell’Inps, prevista per il 19 aprile, che metterà fine ai disagi generati all’utenza di Sciacca e di tutto l’hinterland.