Sono stati completati nelle scorse dagli operai dell'Anas
i discussi lavori di manutenzione straordinaria della galleria Belvedere, quella situata lungo la statale 115. Il ripristino di alcuni giunti deformati e la conclusione degli interventi di consolidamento di alcune parti del tunnel con cemento e resina hanno reso finalmente possibile la rimozione del semaforo alternato che ha disciplinato il transito veicolare da e per Agrigento. Il traffico al momento è ripreso regolarmente, almeno in questo tratto, se si pensa che, invece, il ponticello di via Ghezzi sul torrente Bagni rende tuttora inevitabili i rallentamenti, almeno all'ingresso zona via Figuli, in attesa che inizino i lavori si ripristino della normalità.
Un transito che dalle parti del tunnel dunque è potuto riprendere dopo settimane difficili, che hanno registrato rallentamenti e incolonnamenti snervanti, e non solo per chi attraversando la 115 si trova a passare da Sciacca, ma anche per i tanti residenti delle aree periferiche ad est del perimetro comunale di Sciacca (Isabella, Sovareto, Sant'Antonio e aree limitrofe), che per i loro spostamenti hanno impiegato decisamente troppo tempo, anche con pericoli evidenti per la sicurezza per il transito di eventuali ambulanze o di pattuglie delle forze dell'ordine. Si può tirare dunque un sospiro di sollievo. Ma si sa già anche che stando alle notizie degli ultimi giorni la situazione sulla statale 115 tornerà ad essere critica a breve. L'Anas, infatti, ritiene che la galleria Belvedere abbia ormai raggiunto il suo limite massimo di funzionalità, e che bisognerà demolirla per ricostruire un nuovo tunnel sulla stessa sede stradale.
A questo proposito nei giorni scorsi, accolti dal senatore Rino Marinello, sono stati a Sciacca alcuni tecnici della società delle strade, proprio allo scopo di lavorare tempestivamente sul problema del necessario recupero di una viabilità alternativa che permetta ai mezzi in transito di scavalcare la 115 e di farlo limitando al minimo indispensabile i disagi inevitabili. Sarebbe superfluo evidenziare che al momento la situazione della galleria è di assoluta sicurezza, altrimenti evidentemente non sarebbe stata restituita al traffico totale. Ma meglio precisarlo. Tuttavia ad opinione dell'Anas bisogna intervenire, e per i lavori di demolizione e ricostruzione potrebbero essere necessari da 18 a 24 mesi. Nel frattempo il traffico verrà deviato nel centro abitato, attraverso la contrada Ferraro per poi defluire in via De Gasperi nella bretella che verrà ricavata, per poi reimmettere il transito sulla 115, il tutto nelle direzioni alternative da e per Agrigento.