in un progetto che sta coinvolgendo le scuole saccensi. Ha già fatto tappa al plesso Giovanni XXIII e plesso Tommaso Fazello. Si tratta di un vero e proprio laboratorio interattivo, condotto da Valentina Indelicato, dedicato all’isola Ferdinandea nell’ambito della manifestazione Le Vie dei Tesori. Una iniziativa promossa dall’assessore Gisella Mondino. I bambini, guidati dai docenti, hanno ricostruito l’affascinante e magica storia dell’isola Ferdinandea con disegni, filmati, momenti di drammatizzazione e letture di testi storici. Con il supporto dell’insegnante di sostegno la storia dell’isola è stata riscritta utilizzando la Comunicazione Aumentativa Alternativa.
È un sistema di scrittura in simboli, che fa parte di un insieme di strategie e tecniche che hanno l’obiettivo di potenziare il linguaggio verbale. Un codice di comunicazione riconosciuto e accreditato in diversi enti, tra cui il Policlinico di Milano, con cui collabora la biblioteca comunale di Sciacca, al centro del primo incontro con gli studenti. Un altro incontro sulla Ferdinandea si è svolto presso la sala Abruzzo con gli alunni del
I Circolo Didattico di Sciacca, alla presenza di Peppino Di Giovanna e Pippo Cattano che hanno incantato gli alunni con la narrazione storica dell’Isola che non c’è e del corallo di Sciacca.
Per gli alunni del plesso di via Catusi, i laboratori legati al magico mondo dell’isola Ferdinandea hanno registrato la partecipazione all’interno della biblioteca Junior di palazzo Lazzarini, del medico ed esperto del mare Mimmo Macaluso. Con l’ausilio delle immagini, si è parlato di mare e di biodiversità generando stupure tra gli alunni rimasti incantati dai video e dal racconto.