Sono ancora una volta questi gli argomenti della rubrica delle vostre segnalazioni. Partiamo da contrada Tabasi, in via Lioni, dove quello che anticamente fu sede per i cassonetti dei rifiuti è rimasto per alcuni incivili luogo deputato a lasciarvi gli oggetti ingombranti. E così di tanto in tanto fanno capolino da quelle parti sacchetti della spazzatura o ancora peggio rifiuti ingombranti, nel caso di specie si tratta di una poltrona, cuscini e abbigliamento, insieme agli immancabili sacchi. E' dei giorni scorsi invece un fornetto abbandonato davanti la scuola di Sant'Agostino di cui un telespettatore ci ha inoltrato le foto, evidentemente ad alcuni non è ancora chiaro che i rifiuti ingombranti si possono conferire gratuitamente presso l'isola ecologica. Un servizio che viene garantito da almeno un decennio ma che non riesce ad attecchire se dalle periferie e talvolta anche dal centro abitato dobbiamo raccontarvi queste immagini.
Passiamo al cimitero, dove alcuni telespettatori lamentano alla nostra redazione le condizioni di sporcizia dell'area, sistemata solo in occasione della ricorrenza dei defunti. Il resto dell'anno i contenitori sono sempre stracolmi di rifiuti, denunciano e l'area cimiteriale si presenta spesso con tanta spazzatura sparsa dal vento, oltre che con le erbacce già alte.
Di sporcizia e degrado in giro per la città, lamentano alcuni telespettatori alla nostra redazione, che denunciano l'inciviltà di quanti, amanti degli amici a quattro zampe, non ritengono opportuno raccoglierne gli escrementi dopo la passeggiata giornaliera. E così è tutt'altro che raro doversi imbattere con marciapiedi invasi da deiezioni, sinonimo di una cittadinanza poco rispettosa dei suoi concittadini e di un servizio di pulizia delle strade evidentemente poco attento.
Chiudiamo la rubrica delle vostre segnalazioni occupandoci di strade disseminate di buche. Siamo alla Perriera e da via Enrico De Nicola evidenziano come la strada da quelle parti sia praticamente impraticabile. Impossibile scansare una buca, senza prenderne un'altra. Si tratta di una strada in prossimità del liceo Scientifico Enrico Fermi, quotidianamente molto transitata. Buche in cui affondano le gomme delle auto e dei ciclomotori e che rappresentano un serio pericolo per l'incolumità delle persone, oltre che dei mezzi. Buche spesso generate da perdite idriche che erodono il manto stradale, e che in parte sono state recentemente rattoppate. Ma davvero alla meno peggio, affermano da via Enrico De Nicola, dove denunciano che quelle poche buche recentemente coperte da asfalto hanno cominciato nuovamente a deteriorarsi. Insomma da quelle parti come in altre arterie e traverse cittadine serve un intervento importante di bitumatura e non isolati rattoppi.
Chiudiamo in via Accursio Miraglia, nei pressi dello stadio dove da mesi una perdita idrica ha generato l'ennesima buca, circoscritta dalla solita transenna. Nessuna riparazione ad oggi da quelle parti e la transenna è in balia del traffico cittadino e del forte vento.