e "Good Morning Vietnam") si trova a Sciacca in questi giorni per un primo sopralluogo nei posti dove verrà girato il prossimo lungometraggio. Le riprese inizieranno tra settembre e ottobre. Si tratta di una commedia romantica anglo-americana di ambientazione italiana. Il progetto si chiama “Sciacca”, ed è nato con il desiderio di ‘cavalcare’ un mercato di successo internazionale, avvalorando il film con i colori del vero, ovvero, magnificando gli elementi culturali e antropologici dell’Italia, invece degli aspetti stereotipati.
Il film dovrebbe proprio intitolarsi "Sciacca", e questo fatto suggerisce la centralità del ‘personaggio-luogo’ siciliano. Film che trae la sua forza da una terra ricca di civiltà antica, di tradizione popolare e letteraria, che è stata troppo spesso trascurata, a favore, invece, degli aspetti negativi, legati alle storie di mafia, di violenza, di corruzione.
Il film si è aggiudicato il bando della Sicilia Film Commission, di cui fa parte anche Sino Caracappa, fondatore dello Sciacca Film Fest, che ha trovato questo film importante per tramandare nel mondo la bellezza della propria regione. In Inglese, il titolo sarà “Sicilian Holidays” suggerisce proprio l’idea di un viaggio nella bellezza, nella passione, nei colori caldi di una Sicilia ricca di valori positivi, di bellezza, di gioia. La protagonista del film , la giovane attrice americana Mia, arriva in questa Sicilia, terra di sogno, dove i personaggi semplici e colti al tempo stesso, sono ‘portavoce’ dei grandi artisti siciliani a cui si riferiscono e rendono omaggio: da Sciasca a Quasimodo, agli artigiani delle ceramiche. Pertanto, il percorso di sviluppo si è concentrato sulla ricerca, lo studio della Sicilia (e particolarmente di Sciacca) passando in rassegna autori e artisti che l’hanno segnata ed esportata nel mondo, e sullo scouting, sulle interviste alla gente del luogo.
Da questa ricerca è nata la prima stesura dello script e la creazione dei personaggi. Il progetto è stato poi affidato nelle mani del produttore Premio Oscar Adam Leipzig, che ha abbracciato il progetto, iniziando il processo di “packaging” e reperimento delle risorse finanziarie e distributive. Oggi il regista è stato ospite al comune per un ricevimento alla presenza del sindaco e della giunta. Per Sciacca, dopo gli scorci panoramici inseriti nell'ultimo lavoro televisivo di Ficarra e Picone, la vetrina che si prospetta è quella più importante di tutte, a 74 anni dopo "In nome della Legge" e 59 anni dopo "Sedotta e Abbandonata".