le prime sanzioni per gli over 50 che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Devono pagare 100 euro posto che il vaccino è obbligatorio, al momento fino al 15 giugno. Il ministero della Salute ha trasmesso nelle scorse settimane gli elenchi delle persone che non si sono sottoposte al vaccino sono già partiti i primi 600mila avvisi a fronte di una platea di no vax ben più vasta, si calcola un milione e 800 mila persone in tutta Italia. Tra questi ci sono da considerare quanti nel frattempo hanno contratto il virus e sono guariti, quanti si sono nel frattempo adeguati all’obbligo o quanti ancora non hanno potuto effettuare il vaccino. Se le motivazioni sono valide e documentabili è possibilie evitare la multa da 100 euro. A fronte delle sanzioni già notificate in provincia l’Azienda Sanitaria Provinciale ha individuato presso tutti i Distretti sanitari dell’agrigentino, gli uffici cui possono rivolgersi i cittadini che hanno ricevuto dall’Agenzia delle Entrate la sanzione pecuniaria per inadempienza alla vaccinazione anti Covid-19. In questo caso è possibile produrre "l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità.Sul sito istituzionale dell’ASP di Agrigento è possibile consultare l’elenco contenente le sedi di ciascun ufficio, i giorni e gli orari d’apertura, le mail ed i recapiti telefonici di riferimento.
Intanto, a proposito di vaccinazione, è arrivato il via libera anche in Sicilia alla seconda dose booster, quarta dose del ciclo vaccinale, destinata secondo la direttiva ministeriale agli over 80, agli ospiti delle Rsa e ai soggetti tra i 60 e 80 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di 120 giorni dall’ultima somministrazione. Al momento tale indicazione non si applica ai soggetti che abbiano contratto il virus successivamente alla somministrazione della terza dose.
La seconda dose booster verrà garantita presso i punti vaccinali attivi in Sicilia, con i vaccini Pfizer o Moderna. Un tema quello della quarta dose che al momento riguarda esclusivamente i soggetti fragili, ma già si pianifica la prossima campagna vaccinale, in autunno, quando la minaccia del Covid potrrebbe ripresentarsi. Si attende entro l’estate l’arrivo di nuovi vaccini, adattati alle ultime varianti, e si profila una nuova vaccinazione probabilmente per la popolazione over 50 o over 60. Intanto, a fronte di un virus che continua a circolare l’Aifa ha annunciato che anche i medici di famiglia potranno, dalla prossima settimana, prescrivere i farmaci antivirali, ovvero le pillole anti-Covid da somministrarsi nei soggetti a rischio entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi, attualmente prescrivibili solo dai centri di riferimento, e questi farmaci saranno disponibili nelle farmacie. Si cambia la strategia, dunque, e si punta ad una più capillare e puntuale cura con farmaci antivirali verso chi contrae l’infezione.