Nondimeno oggi torniamo sulla problematica ritenendo più che legittime le rimostranze giunte alla nostra redazione attraverso le quali diversi cittadini hanno ritenuto inconcepibile il fatto che neanche per la Pasqua si sia ritenuto di ripulire l’area cimiteriale. In realtà non si è proceduto neanche a svuotare i contenitori stracolmi di fiori secchi, carta e plastica. Il vento degli ultimi giorni ha fatto il resto trasformando il cimitero in una discarica a cielo aperto. Tutto ciò accentuato dal fatto che, nonostante siamo nel mese di aprile, non si è ancora provveduto ad una scerbatura.
Un caso a parte è quello che ci è stato segnalato da una saccense che questa mattina è arrivata nella nostra sede con un reportage fotografico volto a documentare come quello delle erbacce sia un problema che si trascina da tempo. Nella zona più vecchia del cimitero ci sono tanti loculi che sono ormai completamente coperti dalle erbacce. Sono loculi realizzati tanti anni fa da confraternite o associazioni, ma non è assolutamente concepibile, ha evidenziato la signora che si è rivolta alla nostra emittente, che non venga effettuata una manutenzione e una capillare opera di pulizia. Chi può provvede personalmente, ma c’è più in generale una esigenza di manutenzione, posto che ci sono anche cornicioni pericolanti e loculi lasciati nel degrado. “Non c’è personale” questa la giustificazione addotta ormai da anni dal Comune, ma che i cittadini non possono accettare, soprattutto quando si trovano a constatare, come stamattina, che non si è neanche proceduto a svuotare i cassonetti. Il quadro generale che viene fuori è quello di un cimitero in stato di abbandono, in cui non viene effettuata la manutenzione straordinaria e neanche quella ordinaria, mentre le salme e tante sono sempre a deposito in attesa che vengano realizzati nuovi loculi.