La causa dell'ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione è stata, in realtà, la bozza di concessione dei beni termali che la regione ha trasmesso già ieri mattina al comune. Opposizione che ha accusato il sindaco Francesca Valenti di avere messo al corrente soltanto i consiglieri di maggioranza, ai quali sarebbe stata sottoposta poco prima della seduta consiliare, e di aver tenuto fuori il resto dei componenti del Consiglio Comunale. Un fatto grave, una scorrettezza per la minoranza, mentre il sindaco ha replicato puntualizzando che si trattava solo di una bozza di convenzione, non ancora firmata e deliberata dalla giunta. Nel corso della seduta è stato approvato il conto consuntivo 2016 con i voti di opposizione e maggioranza. Le motivazioni sono state diverse, per i consiglieri del primo schieramento era nelle cose considerato il fatto che l'atto è riconducibile alla loro esperienza amministrativa, con la giunta Di Paola. L'attuale maggioranza ha espresso voto favorevole, pur valutando negativamente l'operato della precedente amministrazione. Si sono astenuti i consiglieri 5 Stelle, mentre l'esponente di Mizzica ha votato contro. Approvato, infine, il regolamento sulla democrazia partecipata che impegna l'amministrazione a prevedere nel bilancio, per macro aree di interventi, le somme necessarie a recepire suggerimenti e richieste di cittadini e associazioni.