per la Depurazione ingegnere Riccardo Costanza al sindaco di Sciacca Francesca Valenti i lavori per la realizzazione del secondo modulo del depuratore di Sciacca. Stiamo parlando di un investimento da 3,8 milioni di euro che permetterà all'impianto di contrada Bellante di ampliare la sua capacità fino al raggiungimento di 47.500 abitanti.
Entro maggio ci sarà il via libera ad un secondo cantiere, ovverosia quello relativo alla realizzazione del secondo stralcio funzionale del Parf, a completamento dell'intervento iniziale risalente come si sa ai primi anni Duemila.
Entrambi gli interventi, quelli conclusivi che partiranno a breve, puntano a cancellare l’agglomerato di Sciacca dalla lista di quelli per cui l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia europea al pagamento di una sanzione economica per il mancato trattamento delle acque reflue.
Il secondo modulo del depuratore, che prevede la realizzazione di lavori con tecnologia di ultrafiltrazione a membrana, permetterà di potere finalmente effettuare il trattamento dei reflui provenienti dalle parti residue del centro abitato di Sciacca tuttora non servito, e segnatamente quelli prodotti nei quartieri Cappuccini, Ferraro, Seniazza-zona Ospedale e delle frazioni di Foggia e San Marco.