592 i guariti, 3 nuovi ricoveri e un decesso, avvenuto nel comune di Aragona dove adesso sono sette le vittime dall'inizio della pandemia. Lo riporta l'ultimo bollettino del'Asp sull'andamento epidemiologico nell'agrigentino, diffuso oggi e che fa riferimento alla giornata di ieri. Le persone ospedalizzate adesso sono 42. Di queste, 22 sono ricoverate in degenza ordinaria al San Giovanni di Dio di Agrigento, 15 nella medicina covid del Fratelli Parlapiano di Ribera, un paziente in un ospedale fuori provincia, un altro presso il covid hotel di Sciacca mentre sono tre i posti letto occupati in terapia intensiva a Ribera. 8.019 gli agrigentini positivi al covid che si stanno curando a casa. A Sciacca le persone contagiate sono 740, 193 a Ribera, 129 a Sambuca di Sicilia, 86 a Santa Margherita Belice, 57 a Santo Stefano Quisquina, 92 a Siculiana, 38 a Villafranca Sicula, 1119 ad Agrigento, 88 a Bivona, 58 a Burgio, 14 a Calamonaci, 28 a Caltabellotta, 56 a Cattolica Eraclea, 44 a Cianciana, 16 a Lucca Sicula, 233 a Menfi, 47 a Montallegro, 48 a Montevago. A livello regionale, nella settimana che va dal 20 al 26 aprile si è registrato in Sicilia un miglioramento per ciò che concerne i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti (precisamente 2502), ma c'è stato anche un aumento dei nuovi casi (29,9%) rispetto ai sette giorni precedenti. In provincia di Agrigento, nella settimana presa in esame, i nuovi casi ogni 100 mila abitanti sono 738 (e cioè il 58,9% in più rispetto alla settimana precedente). Sono i dati relativi al monitoraggio settimanale Covid della Fondazione Gimbe. Sopra la media nazionale i posti letto occupati da pazienti covid in area medica (22,6%) e in terapia intensiva (6,2%). Sul fronte vaccini, la percentuale di siciliani over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose è pari al 9,6% (mentre la media in Italia è del 7,2%) a cui aggiungere gli over 5 anni temporaneamente protetti, in quanto guariti da meno di 180 giorni, pari al 4,7%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 7,7% a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 13,2%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 9,3%. La quarta dose per over 80, ospiti di Rsa e fragili della fascia 60-79 anni copre invece solo l'1%. Per quanto riguarda i bambini, la popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 26,7% a cui aggiungere un ulteriore 3,2% solo con prima dose.