Il dipartimento pesca della Regione Siciliana ha approvato la graduatoria definitiva del bando Feamp per la misura che riguarda porti, luoghi di sbarco e sale d'asta, e il Comune di Sciacca risulta beneficiario di un contributo a fondo perduto di 626 mila euro per il mercato ittico all'ingrosso. Ad annunciarlo è il consigliere comunale Calogero Bono che ha seguito da vicino l'iter procedurale e progettuale. Un progetto presentato dalla precedente amministrazione comunale e che prevede, in particolare, la manutenzione straordinaria della struttura, il rifacimento degli impianti, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la predisposizione della sala d'asta informatizzata con nastri, tribunetta, pulsanti e monitor. Con la realizzazione di tali opere, commenta Calogero Bono, la marineria finalmente avrà a disposizione un luogo deputato all'incontro tra la domanda e l'offerta di pescato. E' da circa vent'anni che il mercato ittico non funziona nell'area portuale di Sciacca, eccezion fatta per un breve periodo in cui venne aperto ma poi nuovamente chiuso. La struttura adesso può dunque tornare ad essere una realtà. L'ex presidente del Consiglio comunale di Sciacca oggi non si limita soltanto a ricordare che si tratta di un finanziamento ottenuto dalla precedente amministrazione. Va anche oltre, evidenziando che da quattro mesi, da quando cioè si è insediata la nuova amministrazione, la marineria di Sciacca non ha ancora avuto il piacere di incontrare il nuovo assessore alla pesca per un confronto sui problemi che riguardano il comparto. La pesca, com'è noto, è una delega che il sindaco ha deciso di tenere per sé. Forse, conclude il consigliere Bono, l'assessore alla pesca, cioè il sindaco, ha altri impegni e non ritiene importante il comparto pesca e, di conseguenza, non ritiene importante un incontro con il settore.