L’Assessore regionale alle Attività produttive ha firmato il decreto in base al quale i saldi invernali potranno essere effettuati dal 2 gennaio al 15 marzo, mentre quelli estivi sono in calendario dall’1 luglio al 15 settembre. Indicati anche i periodi per le vendite promozionali: dal 16 marzo al 30 giugno e dal 16 settembre al 31 dicembre.
Nessun particolare stravolgimento rispetto ad una tendenda ormai consolidata da anni e che ha portato ad anticipare sempre più l’inizio dei saldi, sia estivi, sia invernali, per venire incontro ai consumatori ma anche ai commercianti e cercare di arginare anche così la crisi economica.
«Dopo il periodo acuto della pandemia che ha stravolto il calendario dell’ultimo biennio – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano - si torna alla programmazione che, oltre che essere prevista dalla legge, è uno strumento fondamentale che permette a commercianti e consumatori di potersi organizzare con congruo anticipo».
Per l’assessore regionale alle Attività produttive, oltre alla programmazione è indispensabile «che istituzioni e organizzazioni di settore maturino la capacità di analizzare adeguatamente i trend e di monitorare quei fattori che possono influire sul successo delle vendite promozionali e dei saldi».