per le elezioni in programma il 12 giugno prossimo. Ignazio Messina ha già da tempo puntato sugli Sciacca Lab tematici, Matteo Mangiacavallo ha parlato di comunità attiva, Fabio Termine di coinvolgimento dei comitati di quartiere.
Non è però la prima campagna elettorale in cui sentiamo parlare di amministrazione condivisa, di ruolo attivo dei cittadini e di porte aperte alle istanze provenienti dalla comunità. Probabilmente è il momento di concretizzare poi questa volontà nei 5 anni di amministrazione. Con la presentazione ufficiale lo scorso fine settimana, delle candidature di Matteo Mangiacavallo e Fabio Termine, la campagna elettorale non è più e solo un impegno di Ignazio Messina. E, non a caso, arrivano le prime richieste di confronto. Il Museo Diffuso dei 5 Sensi ha oggi invitato i tre candidati a sindaco di Sciacca ad un incontro pubblico, alla presenza degli operatori turistici, per un confronto sulla centralità del turismo nell' azione della prossima amministrazione cittadina. Se lo vorranno, viene specificato, anche al fine di sottoscrivere un impegno per l’eventuale crescita del brand “Sciacca città sei 5 sensi”, già noto nel panorama nazionale ed internazionale.
Probabilmente è solo la prima delle tante richieste di confronto che arriveranno per i candidati sindaco della città di Sciacca e che faranno entrare nel vivo la campagna elettorale che al momento vede i loro sostenitori fondamentalmente impegnati nella predisposizione delle liste dei candidati al Consiglio Comunale. Per la presentazione c’è tempo fino al 18 maggio, ultimo giorno in cui forze civiche e politiche potranno depositare le liste, ma anche per la presentazione delle candidature a sindaco. Giusto ieri sera, intanto, il Consiglio dei Ministri ha definito le modalità di svolgimento del voto e dello scrutinio per i referendum e le amministrative. Si vota solo domenica 12 giugno dalle 7 alle 23, con eventuale turno di ballottaggio per i comuni previsto per il 26 giugno.
Domenica 12 giugno alla chiusura dei seggi elettorali alle 23 si procederà allo scrutinio delle schede votate per i 5 referendum. Poi si chiuderà tutto e soltanto l’indomani, ossia dalle ore 14 del 13 giugno si procederà allo scrutinio per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali.
Il provvedimento individua anche apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto. In particolare, per gli elettori positivi a COVID-19, sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare, e per tutti coloro che si trovano in condizioni di isolamento, si prevedono modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a loro, di poter prender parte attiva alle consultazioni.