per preparare la sua conferenza stampa di fine mandato. Si attende la convocazione ufficiale, ma secondo indiscrezioni potrebbe tenersi entro questo stesso fine settimana. Sindaco uscente che, dunque, si appresta a rassegnare alla cittadinanza il proprio resoconto sul lavoro svolto, pur tra tante difficoltà, probabilmente a chiarire un po' più nel merito le ragioni finora definite "personali e professionali" che l'hanno indotta a rinunciare alla propria candidatura, a dire la sua anche sul tema centrale, quello politico, che ha visto il suo partito (il Pd) ricercare un accordo faticoso (poi trovato) con il gruppo Mizzica-Movimento 5 Stelle in vista delle prossime amministrative, quelle in programma il 12 giugno.
Elezioni in vista delle quali oggi il segretario generale del comune di Sciacca Alessandra Melania La Spina ha diramato un comunicato ufficiale in cui indica i giorni entro i quali potranno essere presentate le candidature per la carica di sindaco e per la carica di consigliere comunale. Accettazioni singole, programmi elettorali, lista degli assessori designati e firme per accreditare le liste dovranno essere depositate nel periodo compreso tra venerdì 13 e mercoledì 18 maggio. Come è sempre stato, anche questa volta c'è da essere sicuri che tutti si presenteranno all'ultimo giorno, all'ultimo minuto, ovverosia entro le ore 12.
Si vota solo un giorno, domenica 12 giugno. Ma si vota anche per i 5 quesiti referendari sulla Giustizia, rispettivamente su Legge Severino, separazione delle carriere in magistratura, custodia cautelare, elezione dei membri togati del Consiglio Superiore della Magistratura e sui consigli giudiziari. Nei comuni dove si vota per le amministrative (ricordiamo che la data in Sicilia è stata uniformata a quella del resto d'Italia) al seggio ciascun elettore riceverà 6 schede. Una riguarderà l'elezione di sindaco e consiglio comunale, le altre i referendum (ci saranno dunque anche 6 urne diverse tra loro).
Al momento i candidati alla carica di sindaco a Sciacca sono 3: in ordine alfabetico Matteo Mangiacavallo, Ignazio Messina e Fabio Termine. Non è escluso che arrivino altri candidati. Ciascun aspirante alla massima carica sarà supportato da diverse liste. I lavori sono decisamente in corso, e comporre le liste o fare accettare una discesa in campo in questo momento è particolarmente difficile, e le ragioni sono tante. In ogni caso: in questa fase Mangiacavallo dovrebbe avere a supporto 5 liste, e segnatamente: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Mpa, Sciacca al Centro forse insieme con l'Udc e la lista del candidato a sindaco; cinque le liste anche per Messina: Insieme per Sciacca, Onda, Sciacca Terme Rinasce, Sciacca Venti/Ventidue e lista del candidato a sindaco (in questo caso si sa che si chiamerà Lista Messina); a sostenere Fabio Termine al momento dovrebbero essere 4 liste: Mizzica, Next, Noi con Sciacca e Partito Democratico. La lista del sindaco dovrebbe corrispondere con una delle prime due. I giochi non sono ancora fatti, e qualche movimento (addirittura da un cartello ad un altro) pare che continui a registrarsi anche nelle ultime ore. Da oggi fino al 18 maggio potrebbero arrivare ancora diverse sorprese. Tra gli interrogativi attuali c'è quello sull'ipotesi di un ballottaggio o su una possibile vittoria al primo turno di uno dei tre concorrenti. Se nessuno dovesse raggiungere il 40% dei voti si andrà al secondo turno, eventualmente il 26 giugno.