E’ quanto ha proposto l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà, inserendo la norma nella Finanziaria Regionale. Una iniziativa che mira ad aumentare le presenze nei musei e parchi archeologici siciliani, agevolando in particolare la fruizione dei beni da parte delle famiglie, non solo quelle siciliane. La norma della Finanziaria prevede, infatti che anche i nuclei familiari con tre o più figli, anche non residenti in Sicilia, usufruiscano di uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso a qualsiasi museo o parco regionale.
Per le famiglie con figli residenti in Sicilia è prevista, invece, una carta per i luoghi della cultura, di 40 euro, valida un anno. Un notevole risparmio se si tiene conto di quanto un nucleo familiare con due o tre figli paga fino ad oggi per accedere ad un museo. Con la carta si potrà accedere a tutti i siti regionali e per un intero anno. L’ultima parola spetta al parlamento siciliano chiamato ad esaminare anche questa proposta nell’ambito della finanziaria del governo Musumeci. Si tratta di un provvedimento di buon senso, ha scritto l’assessore sui suoi canali social, che favorisce l’accesso delle famiglie ai luoghi della cultura della propria regione superando quello che può rappresentare un deterrente, l’ossia l’aspetto economico.
Iniziativa che si aggiunge a quella dell’accesso gratuito a musei e parchi la prima domenica del mese, riproposta dall’assessore regionale dal 1° maggio scorso.