E' stato siglato questa mattina in Prefettura, dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa e dal presidente provinciale Ance - associazione nazionale costruttori edili - Carmelo Salamone, un protocollo di legalità. Un "patto" che rimarca quello siglato nell'agosto scorso fra il ministero dell'Interno e l'associazione nazionale. Il protocollo vuole rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei contratti stipulati dalle imprese con i rispettivi fornitori di beni e servizi ed esecutori di lavori operanti nei settori maggiormente esposti a rischio di infiltrazione mafiosa. Lo scopo è dotare le imprese - anche nei rapporti tra soggetti privati - di regole per disciplinare la scelta responsabile dei propri fornitori e subappaltatori attraverso la preventiva verifica di iscrizione degli stessi nelle "white list" e nell'anagrafe antimafia degli esecutori. Con il protocollo vengono, inoltre, stabilite le modalità di accreditamento, accesso ed utilizzo degli utenti al sistema Informativo per la richiesta di rilascio della documentazione antimafia e definite le linee guida per l’adesione delle imprese allo stesso protocollo. Sono, inoltre, previste attività di supporto, promozione, sensibilizzazione ed approfondimento per diffondere la cultura della legalità e aumentare la trasparenza nel settore edilizio che, in questo periodo, risulta favorito da bonus fiscali e dall'avvio dei cantieri pubblici previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. “E' fondamentale coinvolgere i soggetti privati in attività di prevenzione, controllo e diffusione della cultura della legalità – ha sottolineato il prefetto Cocciufa – lo Stato deve elevare il livello dei controlli ma è chiaro che serve anche la collaborazione dei cittadini”. La sottoscrizione del documento è avvenuta alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell'ordine. Il presidente dell'associazione che rappresenta i costruttori agrigentini, Carmelo Salamone, nell'esprimere soddisfazione per le opportunità offerte dall'accordo di legalità siglato stamattina, ha anche richiamato l'attenzione delle istituzioni sui gravi ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni.