quaranta dagli omicidi di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. L'argomento stragi di mafia è stato al centro sabato scorso dell'ultimo degli incontri letterari organizzati dal comune di Sciacca nell'ambito della rassegna 2022 di "Sciacca Libri in Festa", che si era aperta con Gaetano Savatteri. Ospiti della serata, che si è tenuta all'interno della Sala Blasco e che è stata ripresa integralmente da Tele Monte Kronio Canale 80, i giornalisti Attilio Bolzoni e Bianca Stancanelli e l'editore Lillo Garlisi, che con "Zolfo" ha pubblicato diversi volumi che forniscono chiavi di lettura tutt'altro che scontate su quel periodo. Tra questi titoli una riedizione di "Uomini soli", che Bolzoni (già inviato di "Repubblica", oggi di "Domani", vera e propria memoria storica della stagione mafiosa) ha dedicato alla terra bruciata fatta attorno a Falcone, Borsellino, La Torre e Dalla Chiesa anche all'interno del loro stesso mondo. Bianca Stancanelli, giornalista che ha cominciato con "L'Ora" di Palermo, ha evidenziato l'importanza della memoria. Così Lillo Garlisi. Durante la discussione dietro le spalle degli ospiti alcuni quadri di Totò Di Marca. A proposito di memoria, ieri al Teatro L'Idea di Sambuca si è svolta su iniziativa dell'Agenzia di stampa "Ansa" la presentazione del libro di Maria Falcone e Lara Sirignano dal titolo "L'eredità di un giudice". Proiettato anche il docufilm "Falcone e Borsellino trent'anni dopo", alla presenza del sindaco di Palermo Orlando. A chiudere la serata lo spettacolo teatrale "Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino".